Sembrano farsi sempre più concrete le possibilità che all’interno Decreto Sostegni Bis possa fare capolino un emendamento che assegna nuove risorse al capitolo destinato agli incentivi per l’acquisto di auto nuove
Emergono novità importanti dai Palazzi della politica romana per quel che riguarda l’introduzione di nuovi incentivi auto da utilizzare già sul finire di questo 2021. Stando ad alcune voci apparse sui quotidiani infatti ci sarebbe l’accordo per rifinanziare i capitoli di spesa dedicati agli incentivi per l’acquisto di una nuova auto. E potrebbe esserci anche una sorpresa che riguarda le auto usate…
Foto di Alessia Pierdomenico
Gli incentivi andati a ruba…
Facciamo un passo indietro. Lo stanziamento previsto per il 2021, specialmente quello dedicato alla fascia di auto con emissioni comprese fra i 61 e i 135 g/km, era stato utilizzato da molti automobilisti che nei primi mesi di quest’anno avevano approfittato di questo sostegno statale per sostituire l’auto, facendo esaurire i 250 milioni stanziati per il 2021 già ad aprile. Una misura che si è rivelata una panacea per un Paese, l’Italia, con uno dei parchi auto più vecchi d’Europa, che ha tutt’ora l’esigenza di proseguire su questa strada per ragioni di sicurezza e attenzione all’ambiente. Risultato: fondi esauriti ben prima del previsto.
… e la necessità di rifinanziarli
Preso atto di questa situazione tutte le associazioni di categoria hanno iniziato un importante pressing nei confronti del Governo per far sì che ci fosse un rifinanziamento, vista la domanda pressante nelle concessionarie auto. Dopo diverse settimane ora sembra che ci sia stato il via libera: un emendamento al Decreto Sostegni Bis metterà a disposizione altri 250 milioni per l’acquisto di auto a basse emissioni con rottamazioni di vetture più inquinanti e di altri 50 milioni dedicati ai veicoli commerciali. Non solo. Sembrerebbe che gli incentivi, per la prima volta, possano essere usati anche per l’acquisto di auto usate, naturalmente di ultima generazione. L’ufficialità dovrebbe arrivare prima della fine di luglio. Ecco la suddivisione dei fondi:
Novità incentivi auto 2021
Auto elettriche e plug-in. Sono le auto con emissioni di anidride carbonica che non superano i 60 g/km, come la Fiat 500 elettrica. Per questa tipologia di auto in realtà sono ancora disponibili più di 28 milioni di euro dei fondi stanziati con la Legge di Bilancio a dicembre, ma il legislatore avrebbe deciso d’implementare con ulteriori 50 milioni i fondi destinati a questa tipologia di vetture. Vale la pena ricordare che su queste auto l’incentivo è valido anche senza rottamazione di una vecchia auto.
Auto ibride ed Euro6. Sono i modelli con emissioni di anidride carbonica comprese fra i 61 e i 135 g/km. Per questa tipologia d’auto, quella più ricercata dal mercato. Un esempio? La nostra Panda hybrid. Per questi veicoli il governo dovrebbe stanziare altri 100 milioni che, vista la velocità con cui si sono esauriti i fondi all’inizio dell’anno, dovrebbero bastare per circa un mese e mezzo dal giorno in cui saranno disponibili. In questo caso per accedere all’incentivo è obbligatoria la rottamazione di una vettura che abbia almeno dieci anni.
Per entrambe queste categorie le cifre degli incentivi sono le stesse previste da gennaio 2021.
Auto usate di nuova generazione. Parliamo di vetture usate che abbiano una soglia di emissione non superiore ai 160 g/km. In questo caso lo stanziamento sarebbe di ulteriori cento milioni e prevederebbe diversi scaglioni: 4.500 euro per le vetture nelle fascia 0-60 g/km, 3.000 euro per la fascia 61/90 g/km. 2.500 euro per la fascia 91/160 g/km. In ogni caso l’incentivo non potrà superare il 40% del prezzo dell’auto.
