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Una Jeep Gladiator nell’arena dei pick-up

24 Febbraio 2021

Dopo 28 anni di assenza Jeep torna nel mercato dei pick-up e lancia la Gladiator; costruita su base Wrangler ha un cassone di 153 centimetri, si può guidare open-air e con i suoi 264 CV può “andare ovunque e fare qualsiasi cosa”

L’Italia non sarà mai come gli Stati Uniti dove i pick-up dominano le classifiche di vendite, ma la nuova proposta di Jeep con il lancio di Gladiator non può passare inosservata dagli amanti del 4X4. Costruito su base Wrangler, Jeep Gladiator è a tutti gli effetti un veicolo che incarna alla perfezione le caratteristiche del marchio americano, in grado di “andare ovunque e fare qualsiasi cosa”.

C’è un’altra Jeep Gladiator, come spesso accade…

Nei listini di Jeep un pick-up mancava addirittura da 28 anni. Un’assenza pesante, specie se il mercato americano ne è letteralmente invaso: la Top Ten del 2020 a stelle e strisce ne include ben cinque di cui tre ai primi tre posti. Podio monopolizzato dai pick-up che, appunto, piacciono tanto agli americani e, da oggi, un po’ di più anche agli italiani grazie al nuovo Gladiator che copre un “buco” di quasi tre decenni. Era il 1992 l’anno in cui uscì dalle linee di produzione la Jeep Comanche, variante pick-up della Cherokee XJ, presentata sette anni prima a Las Vegas. L’ultima di una tradizione importante, iniziata nel 1958 con la FC-150/170 e che vanta un’altra Gladiator, la serie J, che rimase in commercio dal 1963 al 1987.

Jeep Gladiator, le caratteristiche

Sul nuovo pick-up di Jeep si può viaggiare tutto l’anno e con qualsiasi condizioni climatica. Se fa caldo anche “open air” grazie alle diverse combinazioni tra parabrezza e copertura che permettono più configurazioni: hard top a tre pannelli, soft top e senza tetto. Caratterizza la Jeep Gladiator il capiente cassone in acciaio da 153 centimetri con illuminazione e, a richiesta, presa di corrente esterna impermeabile da 230 V. È in commercio in due allestimenti: Overland è il top di gamma sia in termini di comfort che di contenuti tecnologici mentre la versione Launch Edition sarà prodotta in tiratura limitata a 300 pezzi e avrà di serie la telecamera frontale per rilevare gli ostacoli sui percorsi off-road. Sarà spinta dal potente MultiJet V6 da 3,0 litri con 264 CV di potenza con cambio automatico a 8 marce.

Jeep Gladiator anche nella versione “80th”

Nel 2021 Jeep compie ottant’anni e per festeggiare degnamente questo compleanno, oltre a una serie di iniziative, lancia una linea esclusiva e trasversale su tutti i modelli della gamma. Si chiama “80° Anniversario” e interesserà anche il pick-up Gladiator assieme a Renegade, Compass e Wrangler. La nuova Jeep Gladiator “80° Anniversario” presenta cerchi in lega da 18”, on finitura Granite Crystal e bordo decorativo argentato, contorni griglia, cornici dei fendinebbia e fari anteriori nella colorazione Neutral Grey Metallic, hardtop e parafanghi in tinta e badge celebrativi. Nell’abitacolo i sedili sono in pelle nera con finiture tungsteno e badge “80th Anniversary”, l’impianto audio Alpine a nove altoparlanti e tra gli ADAS i sistemi Blind-spot Monitoring, Rear Cross Path Detection e Keyless Enter ‘N Go™.

Jeep supera bene la crisi

Nonostante la contrazione generalizzata del mercato, Jeep è uno dei marchi che ha retto meglio l’urto della pandemia. Ovviamente non si possono fare considerazioni sul numero delle immatricolazioni, la partita si gioca sulle quote di mercato e Jeep sia nel 2020 che nel primo scampolo di 2021 vanta numeri e percentuali in crescita. Nel 2020 la quota di mercato è stata del 4.31% rispetto al 4.25% ma in pieno trend di crescita visto che a dicembre la fetta era del 4.57% e gennaio 2021 del 4.09% (ma era del 3.85% nel 2020). Renegade è la quinta auto più venduta in Italia nel 2021, leader nel segmento dei fuoristrada e seconda tra i crossover dietro solamente alla T-Roc e davanti a 500X. Compass e Renegade, infine, completano il podio nella classifica delle ibride plug-in assieme a Volvo XC40.