Home / #rispettiamoci: 10 regole d’oro per automobilisti e ciclisti

#rispettiamoci: 10 regole d’oro per automobilisti e ciclisti

25 Giugno 2019

In occasione della centoduesima edizione del Giro d’Italia è stata lanciata la campagna #rispettiamoci. Dieci semplici regole per una serena convivenza fra coloro che popolano le nostre strade

Basteranno dieci regole per risolvere tutte le situazioni di tensione che nascono sulle strade italiane fra automobilisti, ciclisti e pedoni? Probabilmente no, ma l’ACI – Automobile Club d’Italia – ha voluto comunque pubblicare un piccolo “vademecum del buon vicinato”, approfittando della partenza della carovana rosa per eccellenza: il Giro d’Italia, giunto quest’anno alla sua edizione numero 102.

#rispettiamoci ciclisti automobilistiFoto di Monika Wisniewska

Morti in bicicletta: Italia maglia nera

Nel 2018 l’International Transport Forum ha presentato un report sulla sicurezza dei ciclisti nel mondo; leggendolo si scopre che l’Italia è il Paese più pericoloso per chi si muove utilizzando la bicicletta: cinquantuno morti ogni miliardo di chilometri pedalati. Solo gli Stati Uniti si avvicinano a questo dato drammatico, fermandosi a quarantanove decessi, mentre al terzo posto troviamo la Francia con ventotto. Secondo i dati raccolti dall’ACI, ogni settimana si contano trecentoventisette incidenti con le biciclette, per un totale di cinque morti e trecentoquarantasei feriti. Numeri che rendono bene l’idea di una situazione che deve necessariamente migliorare.

#rispettiamoci. Bastano dieci semplici regole

La campagna #rispettiamoci è nata grazie alla collaborazione fra ACI, la Federazione Ciclistica Italiana e il Comitato nazionale per la sicurezza stradale. Le regole come anticipato sono dieci, spartite equamente fra ciclisti e automobilisti. Scopriamole insieme.

Per gli automobilisti…

  1. Rispetta gli utenti della strada più vulnerabili come i ciclisti
  2. Mantieni un’adeguata distanza dai ciclisti, specialmente durante il sorpasso
  3. Se devi svoltare a destra subito dopo, non superare un ciclista: non può vederti arrivare
  4. Controlla gli specchietti retrovisori, specialmente quando cambi direzione o corsia, potrebbe esserci un ciclista nell’angolo di visuale “cieca”
  5. Prima di aprire la portiera assicurati che non stia passando un ciclista: voltati e usa lo specchietto retrovisore per controllare

… e per i ciclisti

  1. Controlla lo stato della tua bici: gomme, freni, luci, catena, etc.
  2. Renditi sempre visibile, soprattutto di notte, e fai capire le tue intenzioni
  3. Osserva le regole del Codice della strada: non procedere affiancando un altro ciclista, se possibile usa le corsie riservate, rispetta la segnaletica, etc.
  4. Stai attento a ciò che accade intorno a te ed evita le cuffie
  5. Evita gli indumenti che possono incastrarsi nelle ruote e nella catena e indossa il casco

#rispettiamoci. Tanti campioni dello sport coinvolti

Sono tanti gli sportivi che hanno aderito alla campagna. A partire ovviamente dai ciclisti, in testa il CT della nazionale di ciclismo e commentatore televisivo Davide Cassani e grandi nomi del passato come Gianni Bugno, Alessandro Ballan, Maurizio Fondriest, Paolo Bettini. Non mancano adesioni anche di personalità provenienti da altri sport, come Valentina Vezzali o Alberto Tomba, oltre all’ex pilota di Formula1 Giancarlo Fisichella, testimonial perfetto per una campagna di questo tipo.

#rispettiamoci fondazione Michele ScarponiFoto di Nicola Devecchi

Giro d’Italia 2019. Ancora nel ricordo di Scarponi

Se è vero che il mondo del ciclismo è sempre stato attento al tema della sicurezza, la tragica scomparsa nel 2017 di un campione come Michele Scarponi ha dato impulso a svariate iniziative, tante delle quali promosse dalla fondazione che porta il suo nome e che ha come obiettivo proprio l’educazione al corretto comportamento stradale. In questa prima settimana di corsa sono stati moltissimi gli striscioni a lui dedicati, idolo dei tifosi insieme all’eterno Marco Pantani.

Giro d’Italia 2019. I protagonisti

Per quanto riguarda la corsa, come sempre sono state le montagne che i protagonisti hanno scalato l’ultima settimana a dirimere la sfida il nostro campione Vicenzo Nibali che ha dovuto cedere al giovane ecuadoriano Richard Carapaz. Lo sloveno Roglic si è dovuto accontentare della terza tappa. Deludenti le prestazioni dell’inglese Yates e lo spagnolo Lopez, mentre l’olandese Dumoulin ha dovuto abbandonare la corsa in seguito a una caduta nel corso della prima settimana. Ora l’attenzione si sposta sul Tour de France, dove Vincenzo Nibali e Fabio Aru proveranno a conquistare la maglia gialla.

#rispettiamoci giro d'Italia NibaliFoto di Nicola Devecchi