Home / Auto, bici, pedoni: una convivenza difficile. Il punto di vista di chi guida

Auto, bici, pedoni: una convivenza difficile. Il punto di vista di chi guida

Pista ciclabile

Nervi tesi tra automobilisti e ciclisti. Se poi ci mettiamo pure i pedoni le cose non migliorano. L’argomento lo abbiamo già affrontato qualche settimana fa concentrandoci su chi va in bici. Il punto di vista dell’automobilista nell’eterna diatriba è abbastanza semplice: se c’è la pista ciclabile, le biciclette la devono usare. E se non c’è? Presto detto: procedete in fila indiana e occupate meno sede stradale possibile. Ma purtroppo, bisogna riconoscerlo, non sempre chi pedala si comporta così, e il litigio è dietro l’angolo.

Cosa chiedono gli automobilisti ai ciclisti?

Oltre che pedalare all’interno della sede ciclabile, ecco le cinque richieste principali degli automobilisti nei confronti dei ciclisti:

  1. Pedalate in fila indiana, anche la domenica quando circolano meno auto. La strada è di tutti, il sorpasso è più semplice: sarà nostra cura mettere la freccia e lasciarvi spazio durante la manovra
  2. Non andate contromano (anche perché sono 163 euro di multa…)
  3. Luci accese la sera: bianca davanti, rossa dietro e catarifrangenti ai pedali
  4. Non pedalare con cuffiette e auricolari. Avere tutti i sensi allertati è ottima cosa per la sicurezza
  5. Tenete entrambe le mani sul manubrio, così eviterete sbandamenti. Alzatene una solo per segnalare un’eventuale svolta

Auto vs bici

Dove deve migliorare l’automobilista?

E ora, un po’ di autocritica: in cosa il comportamento degli automobilisti può migliorare?

  1. Generalmente abbiamo poca pazienza, specie nei giorni feriali e in orario di lavoro
  2. Certe volte facciamo sorpassi troppo pericolosi, passando vicino alle bici
  3. Non ci rendiamo conto che i ciclisti sono più vulnerabili di noi
  4. Quando svoltiamo a destra dovremmo guardare più spesso lo specchietto

Tentativi di mediazione

E poi, per fortuna, c’è chi cerca di mediare come ha fatto l’associazione La Nuova Guida che ha pubblicato un libello dal titolo La strana coppia che punta a migliorare la convivenza tra ciclisti e automobilisti, da un punto di vista neutro, per quanto possibile. Il format parla a entrambe le categorie indicando i comportamenti da tenere, con tanto di campagna social.

Il pedone (non) ha sempre ragione

Il fatto che il pedone abbia sempre ragione è un luogo comune da sfatare. Spetta all’automobilista “prevedere le condotte dei passanti”, è vero, la giurisprudenza a riguardo è piena di affermazioni del genere, ma non sempre la responsabilità è di chi guida nel caso in cui ci sia un impatto con un pedone che attraversa la strada improvvisamente e senza preoccuparsi di creare un pericolo. Bisogna però fare attenzione anche sui tratti di strada dove non ci sono le strisce; se un pedone attraversa con prudenza, è facilmente individuabile e potenzialmente evitabile dall’automobilista, che in questo caso si vedrà accollata la responsabilità dell’incidente.

Pedoni