Il Decreto Infrastrutture appena approvato contiene importanti modifiche al Codice della Strada che riguardano monopattini, strisce blu, neopatentati, esame di guida, multe, parcheggi rosa e strisce pedonali
Le nuove modifiche apportate al Codice della Strada dal Decreto Infrastrutture forse non rappresentano una rivoluzione ma contengono parecchie novità che è importante sapere su moltissimi fronti “caldi” per gli automobilisti.
Foto di i Wirestock Creators
Trasparenza sulle multe
Comuni, Unioni di Comuni e Province saranno obbligati a pubblicare entro il 30 giugno di ogni anno la relazione sulla somma incassata nell’anno precedente relativa alle multe. Non solo, gli enti locali dovranno descrivere le modalità con cui le somme provenienti dalle violazioni al Codice della Strada sono state utilizzate. Infine, la relazione dovrà essere pubblicata entro 60 giorni dalla ricezione anche dal Ministero dell’Interno. A oggi solo 5.829 enti su più di 8mila hanno inviato la relazione 2020.
Strisce pedonali
Le nuove modifiche al Codice della Strada puntano a una maggiore tutela dei pedoni chiedendo maggiore attenzione agli automobilisti nelle intersezioni prive di semafori. Questo il testo: “I conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovino nelle loro immediate prossimità. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un’altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull’attraversamento medesimo o si trovino nelle sue immediate prossimità, quando ad essi non sia vietato il passaggio”.
Parcheggi rosa
Avevamo parlato pochi mesi fa del paradosso che riguardava i parcheggi rosa: c’erano i soldi, mancavano le norme. Ora finalmente si colma il gap. Entrano infatti a pieno titolo nel Codice della Strada gli stalli riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni che saranno muniti di uno speciale contrassegno chiamato nel testo del Decreto Infrastrutture: “permesso rosa”. Per questo documento però c’è un ultimo step da fare. Manca infatti il provvedimento ministeriale che lo disciplinerò con relativa segnaletica.
Foto di Aleksandar Malivuk
Eliminato (in parte) il blocco per i neopatentati
Fra le nuove modifiche al Codice della Strada c’è l’eliminazione del blocco per i neopatentati alla guida di auto con potenza specifica (riferita alla tara) superiore a 55 kW/t e con potenza massima inferiore ai 70 kW. Attenzione però, l’annullamento del divieto varrà solo se al fianco del conducente che ha ottenuto la patente da meno di un anno ci sarà una persona di età inferiore ai 65 anni che ha ottenuto la patente per la stessa categoria o superiore da almeno dieci anni.
Monopattini
La stretta paventata dopo i diversi episodi di cronaca che avevano visto coinvolti questi mezzi non è arrivata. Unica vera limitazione introdotta è la riduzione della velocità massima da 25 a 20 km/h, mentre resta a 6 km/h nelle aree pedonali. Per i nuovi mezzi dall’1 luglio 2022 ci sarà l’obbligo di indicatori di direzione e freni, mentre per il parco già circolante ci sarà tempo fino all’1 gennaio 2024 per adeguarsi. Infine, per quel che riguarda la sosta, obbligo di fotografia al termine dell’utilizzo per i monopattini in sharing oltre alla richiesta ai Comuni di prevedere aree specifiche anche sui marciapiedi.
Foto di r.classen
Strisce blu gratis
Una delle nuove modifiche al codice della Strade prevista dal Parlamento è la gratuità delle strisce blu per i titolari di contrassegno disabili che dovessero trovare occupato o non disponibile le aree sosta a loro dedicate. Entrata in vigore di questa norma: 1 gennaio 2022. Inoltre sono state inasprite le sanzioni per chi occupa un posto riservato a persone disabili in modo inappropriato.
Cambia l’esame della patente
Due importanti novità per chi deve affrontare l’esame per la patente. La prima: l’esame di teoria resterà valido per tre tentativi (non più due) per la prova pratica. La seconda: la validità del foglio rosa passa definitivamente a dodici mesi (era stata estesa a questa durata a causa dei vari lockdown).
Nuove telecamere
Non solo gli autovelox sulle strade urbane come stabilito poco più di un anno fa. Ora le stesse telecamere potranno essere posizionate anche ai passaggi a livello per monitorare il mancato rispetto del divieto di attraversamento. Attenzione: i dispositivi potranno essere installati direttamente da chi gestisce l’infrastruttura ferroviaria.
