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Cos’è l’intelligent speed adaptation

10 Novembre 2021

Nel 2022 entra in scena una tecnologia che dovrebbe garantire maggiore sicurezza limitando in automatico la velocità in base al limite previsto dalla strada che si sta percorrendo

Mancano pochi mesi all’introduzione obbligatoria su tutte le auto del sistema ISA, acronimo di Intelligent Speed adaptation. Una decisione presa dal Parlamento Europeo nel 2019 di cui avevamo parlato che ora costringerà tutte le case automobilistiche a dotare le proprie vetture di questo sistema innovativo. Ma di cosa si tratta esattamente? Scopriamolo insieme.

intelligent speed adaptation 2022Foto di  View Apart

Scopri l’Intelligent Speed Adaptation

Si tratta di un sistema attraverso il quale è possibile variare la velocità di un veicolo sulla base dei limiti previsti per la strada che si sta percorrendo; l’informazione è ricevuta dall’auto in automatico. L’obiettivo dell’obbligatorietà, voluto fra gli altri dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC) guidato dall’italiano Antonio Avenoso, è quello di migliorare la sicurezza sulle strade del vecchio continente, proseguendo nel trend di riduzione degli incidenti mortali che negli ultimi dieci anni sono diminuiti del 37%.

Intelligent Speed Adaptation. Tecnologie a confronto

È proprio in vista dell’obbligatorietà di questi sistemi che l’ETSC sta portando avanti in questi mesi alcuni test sui più diffusi sistemi di controllo della velocità già adottati su molti modelli per verificare quale fosse il più funzionale. Tre le opzioni passate al vaglio:

Controllo della velocità semplice

Quando il sistema entra in azione per il superamento del limite preimpostato, l’auto riduce la coppia del motore, rallentando. In questi casi, così come per la tecnologia legata al cruise control, chi guida può “forzare il blocco” accelerando nuovamente.

intelligent speed adaptation fiat 500

Il pedale Aptico

Quando il sistema entra in azione per il superamento del limite di velocità preimpostato, il pedale dell’acceleratore s’irrigidisce opponendo resistenza alla pressione del guidatore. Si bypassa il blocco premendo con maggior forza sul pedale.

Il pedale vibrante

In questo caso, un po’ come quando si ha in mano il joystick di una consolle, l’allarme per il superamento della velocità consentita arriva attraverso una vibrazione del pedale dell’acceleratore. Un avviso sensoriale che rimanda al pericolo della situazione.

I risultati dei test

La soluzione che sembra riscuotere maggior successo fra gli automobilisti che hanno testato le tre differenti opzioni è quella più utilizzata dai costruttori: il controllo della velocità tramite la riduzione della coppia del motore. Le altre due soluzioni infatti generano una maggiore frustrazione fra gli automobilisti e quindi sono state scartate dell’ETSC che da sempre considera fondamentale nelle scelte legate alle nuove tecnologie la percezione testata sugli automobilisti.

Le tecnologie in fase di rodaggio

L’obbligatorietà legata a questi nuovi sistemi di sicurezza scatterà, a meno di proroghe, a luglio 2022. Sono molte le aziende che stanno elaborando sistemi in grado di adattarsi a queste esigenze. Fra queste la società Here Tecnhologies che negli ultimi giorni ha lanciato il lancio della mappa “Here ISA” capace di fornire informazioni aggiornate sui limiti di velocità su qualsiasi strada si stia percorrendo. Alcune auto in ogni caso già oggi, grazie alle telecamere in dotazione, riescono a leggere i cartelli stradali e a tradurre quella informazione in una segnalazione della velocità massima consentita. La bontà di questo sistema, in ogni caso, è testimoniata dal fatto che anche due Paesi extra UE – Norvegia e Svizzera – adotteranno a loro volta l’obbligatorietà di avere a bordo questo innovativo sistema di sicurezza.

intelligent speed adaptation limiti stradaliFoto di  AAR Studio