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Il costo della benzina non era così alto dal 2014

27 Settembre 2021

Il prezzo dei carburanti continua a salire e non accenna a fermarsi, facendo aumentare i prezzi di molti prodotti e danneggiando tutti gli automobilisti

Per ritrovare il costo della benzina così alto bisogna fare un salto indietro di ben 7 anni, al 2014, quando il prezzo arrivò a toccare i 1.761 euro per 1.000 litri di benzina. A quanto ammonta l’aumento da inizio anno? E quali sono i motivi di questa impennata? Ecco le risposte alle tue domande.

costo benzina altoFoto di DELBO ANDREA

Carburante. Gli aumenti superano la doppia cifra

I dati diffusi ogni settimana dal Ministero della Transizione ecologica parlano chiaro: l’ascesa del prezzo dei carburanti al momento non accenna a fermarsi. Sale la benzina, che ha toccato quota 1,670 euro al litro, sale il diesel, arrivato a costare 1,516 euro al litro. Stando alle elaborazioni dell’Unione Nazionale Consumatori, un pieno da 50 litri rispetto a gennaio costa ben 11,46 euro in più per chi usa la benzina e 9,88 euro in più per i motori diesel. I numeri peggiorano se si prende come riferimento settembre 2020: lo stesso pieno di 50 litri costa 14,10 euro in più per la benzina e 12,46 euro in più per il gasolio.

Costo della benzina alto. Stangata sulle famiglie

Cosa significano questi aumenti per le famiglie italiane, in un momento in cui in tanti sono costretti a utilizzare l’auto a causa delle misure messe in campo per contrastare la pandemia? Parliamo di una media di 275 euro su base annua per i proprietari di auto a benzina, 237 euro per chi ha un’auto diesel. Numeri che appaiono ancora più chiari se consideriamo le percentuali. Dal 21 settembre 2020 a oggi il costo della benzina è aumentato del 20,3%, mentre quello del diesel del 19,7%. Aumenti che, peraltro, non accennano a fermarsi.

costo benzina alto graficoFonte: dati sito Ministero della Transizione Ecologica

Perché i prezzi dei carburanti stanno aumentando

Come sempre quando si parla del prezzo del carburante,  ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Uno di questi è il fatto che a luglio i Paesi Opec – l’Organizzazione che riunisce i principali produttori di petrolio – nel corso del summit che si è tenuto a Vienna non hanno raggiunto l’accordo per l’aumento della produzione. Lo scontro è avvenuto fra Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, che hanno trasferito anche in questa sede tensioni geopolitiche presenti da tempo.

L’annosa questione delle accise sui carburanti

Oltre che dell’aumento del prezzo dei carburanti, nei giorni scorsi si è discusso di un aumento sensibile – si pensa possa arrivare anche al 40% – dei prezzi di elettricità e gas. Nel dibattito su come tutelare i consumatori, tutte le forze politiche sono intervenute chiedendo un intervento dello Stato e del Governo per abbattere la tassazione e limitare in questo modo l’esborso economico delle famiglie. Come mai la stessa cosa non avviene per i prezzi dei carburanti? La percentuale del prezzo della benzina che afferisce alle tasse imposte dallo Stato Italiano è del 61,9%, percentuale che scende al 58,9% per quel che riguarda il gasolio. Numeri che dovrebbero imporre una seria riflessione a chi ha in mano le leve del potere.

costo benzina alto arabia sauditaFoto di Corona Borealis Studio