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Anas stanzia 100 milioni per i ponti e i viadotti della Lombardia

11 Dicembre 2020

L’investimento è riferito ad accordi quadro che saranno stipulati in tutta Italia nel prossimo quadriennio per il risanamento strutturale dei ponti e dei viadotti di tutta la penisola, compresi quelli della Lombardia

Cento milioni per i ponti e i viadotti della Lombardia. Finalmente, verrebbe da dire. Una situazione finita sotto la lente d’ingrandimento dell’informazione in seguito all’immane tragedia del ponte Morandi. Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) – entrata a far parte dal gennaio del 2018 del gruppo Ferrovie dello Stato – ha annunciato un importante investimento distribuito su tutta la penisola. Scopriamo di cosa si tratta.

viadotti Lombardia  Foto di Sara Sette

Per i ponti e i viadotti della Lombardia siamo alla svolta?

Parlare di svolta forse può sembrare esagerato perché non si tratta di un investimento risolutivo, ma finalmente la questione del risanamento di ponti e viadotti in Lombardia e nelle altre regioni italiane sarà affrontata in modo strutturale. Un investimento importante da 1,2 miliardi di euro per il prossimo quadriennio, suddiviso in 24 lotti da 50 milioni l’uno, due dei quali destinati alla nostra regione. La Lombardia, insieme a Sicilia, Sardegna ed Emilia-Romagna sarà quella interessata dalla maggiore concentrazione di risorse economiche. Si tratta di fondi mirati alla conservazione, al consolidamento statico e alla protezione sismica delle strutture che versano in condizioni critiche. Ma quante sono? E questi fondi saranno sufficienti?

Anas, non è tutto ora quello che luccica

Secondo quanto riportato da un’indagine di Milena Gabanelli per Dataroom-Corriere della Sera pubblicata all’inizio di quest’anno, Anas ha 4.500 ponti e viadotti che deve gestire, cui si aggiungono i 992 ponti che nel 2019 risultavano senza nessun proprietario, assegnati alla società per essere sorvegliati e controllati. Nel 2019 è stato eseguito solo il 28% delle ispezioni obbligatorie per legge (1.419 anziché 4.991), nel 2018 erano state il 56%. Stesso discorso per le ispezioni trimestrali “a vista”: qui la percentuale passa dall’88% del 2018 al 69% del 2019. Da dove arrivano questi numeri? Dal sistema BMS istituito dopo il crollo del ponte di Annone in Lombardia. Fino a quel momento, Anas non era dotata di un sistema di monitoraggio. Una situazione che non può che destare preoccupazione.

viadotti Lombardia asfaltoFoto di Nasimi Babaev

Controllato solo un terzo dei ponti e viadotti in Lombardia

Analizziamo i numeri della nostra regione: su 169 ponti e viadotti in Lombardia che dovevano essere controllati per legge nel 2019 ne sono stati esaminati solo 62, il 36%. Sembra emergere dall’inchiesta anche un altro dato sconcertante: nel 2019 non sarebbero state fatte le cosiddette “ispezioni sulla pavimentazione”, banalmente i controlli sulle condizioni dell’asfalto. Sapete cosa rende ancora più grave questa situazione? Nel 2018 erano stati acquistati quattro (degli otto previsti) mezzi mobili dotati di scanner per testare proprio le condizioni dell’asfalto dei 29mila chilometri di strade Anas. Siete sconcertati? Non è ancora finita.

Sarà un problema di mancanza di fondi?

Arrivati a questo punto, sarebbe quasi consolante pensare che il problema sia l’insufficiente dotazione finanziaria. Ma non è così. Il contratto fra Ministero delle Infrastrutture e Anas ha previsto uno stanziamento complessivo di quasi 30 miliardi per il quinquennio 2016-2020. Queste risorse dovrebbero servire per la manutenzione, l’adeguamento e la messa in sicurezza di ponti, gallerie e asfalto e parrebbe siano state utilizzate solo in minima parte. A questa somma si aggiungono altri 2,7 miliardi per il biennio 2019-2020 destinati alla manutenzione straordinaria. Un sistema che sembra fare acqua da tutte le parti mentre le province, per le strade di loro competenza, richiedono uno stanziamento di due miliardi a fronte dei 400 milioni disponibili proprio per mettere in sicurezza ponti e viadotti, con circa 2mila urgenze conclamate e 1.490 progetti già pronti.

viadotti Lombardia controlliFoto di  aapsky