Farà discutere la nota diramata da Autostrade per l’Italia con l’elenco delle opere che la società sarebbe pronta a far partire non appena arriverà l’ok del Governo.
Si sta parlando molto in questi giorni delle numerose opere bloccate nel nostro Paese.
Il dibattito nasce innanzitutto dall’incertezza che circonda la conclusione dei lavori sulla TAV Torino-Lione, ma si è presto spostato sulle tante opere, molte delle quali viabilistiche, ferme da anni nel nostro Paese.
Foto di Roman Babakin
Sei miliardi di opere bloccate nel 2019
È in questo contesto che va letto il comunicato stampa apparso il 12 marzo sul sito di Autostrade per l’Italia in cui si sottolinea che, per quanto riguarda il loro ambito d’intervento, il totale delle opere da sbloccare, solo per il 2019, ammonterebbe a circa sei miliardi di euro, cui si aggiunge il miliardo e settecento milioni già previsto per il 2020. Si tratta – sempre stando a quanto riportato dalla nota stampa – d’infrastrutture che attenderebbero solo l’ok definitivo dal Ministero dei Trasporti. Cantieri quindi che hanno già la copertura economica per essere aperti. Di quali opere stiamo parlando? Andiamo a scoprirle insieme.
Foto di Giovanni Del Curto
Opere da sbloccare: le due più importanti
Fra le opere da sbloccare, la più significativa è certamente la Gronda di Genova, che da sola impegna 4,3 miliardi di euro. Si tratterebbe del progetto di realizzazione di un nuovo tratto autostradale a due corsie per senso di marcia dalla Val Polcevera fino a Vesima. Come per la TAV, si è acceso un intenso dibattito intorno a questa infrastruttura, fra chi ne sostiene l’utilità e chi invece ritiene che non sia necessaria.
Autostrade per l’Italia cita poi il Passante di Bologna, che attualmente a bilancio verrebbe a costare 700 milioni di euro. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma a 3 corsie più corsia di emergenza per senso di marcia, sia sull’A14 che sulla tangenziale (con 4 corsie nel tratto più carico).
Foto di ChiccoDodiFC
Tre importanti allargamenti
Dei sei miliardi di opere da sbloccare nel 2019 citati nel comunicato stampa dalla Società che gestisce le autostrade del nostro Paese fanno parte anche alcuni ulteriori allargamenti di sede stradale su collegamenti strategici a tre o quattro corsie. Basti pensare al tratto dell’A1 Milano-Lodi che molti milanesi conoscono bene, o il collegamento fra Bologna e Ravenna dell’A14, o ancora il tratto dell’A11 da Firenze a Pistoia.
Altre opere da sbloccare
Non ci sono però solo le opere bloccate sui tratti gestiti da Autostrade per l’Italia (oggi ancora sotto la lente d’ingrandimento dopo la tragedia del Ponte Morandi a Genova). Sono infatti in attesa di essere resi cantierabili anche altri importanti tratti autostradali come la Pedemontana in Lombardia, il completamento dell’A33 Asti-Cuneo, la Pedemontana Veneta, la bretella che collegherebbe l’A22 con l’A1 o la Roma-Latina. Tanti piccoli pezzi di un puzzle che, se completato, agevolerebbero la fluidità del traffico autostradale.
Foto di BlackMac
