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Subaru e ibrido, semaforo verde

28 Marzo 2019

A Ginevra la casa delle Pleiadi presenta il motore e-BOXER che altro non è che il classico boxer di Subaru con in più un mini propulsore elettrico da 16 Cavalli. I primi modelli a beneficiarne sono i due Suv più popolari in Europa: XV e Forester

Anche Subaru “sposa” la tecnologia ibrida. E lo fa in grande stile lanciando nell’edizione più green di sempre del Salone di Ginevra l’inedito e rivoluzionario (per un marchio come Subaru abituato alla velocità e alle competizioni) motore e-BOXER. I primi modelli che ne beneficiano sono le versioni rinnovate di Forester e XV.

Subaru e-BOXER, Ginevra la sua culla

Il motore boxer a cilindri contrapposti e la trazione integrale tipica di Subaru (Symmetrical AWD) non si toccano. Il powertrain e-BOXER non toglie e non modifica ma aggiunge e si migliora. L’80% della sua componentistica è rinnovato rispetto la versione precedente. La vera novità è contenuta all’interno del cambio Lineatronic dove trova spazio il motorino elettrico da 16.7 CV alimentato da una batteria agli ioni di litio. È un mild-hybrid che però si avvicina all’ibrido classico: Forester e XV, infatti, sono in grado di muoversi anche in modalità puramente elettrica e a emissioni zero ma solo per 1.6 Km e a una velocità massima di 40 Km/h. Il motore elettrico si esprime al meglio a velocità medie quando combina la sua spinta con quello termico ottenendo un’accelerazione del 30% più lineare e una coppia molto reattiva. In condizioni di traffico urbano l’e-boxer di Subaru garantisce un risparmio fino all’11% sui consumi.

Subaru e-BOXER forester

 

Subaru e-BOXER, i muscoli di Forester

Il motore e-BOXER debutterà sulla nuova Subaru Forester. Che se da una parte, nella inedita opzione ibrida, garantirà accelerazioni più lineari e silenziose e consumi minori, dall’altra si presenta al pubblico con un aspetto più solido. Costruita sulla nuova piattaforma SGP (Subaru Global Platform) è lunga tre centimetri (463) in più della precedente versione e larga due. Sull’anteriore si nota la mascherina più pronunciata e il paraurti rinnovato. Il classico suv muscoloso, dalle linee pronunciate, quasi squadrate, che non teme i tratti fuoristrada in quanto agevolato da un’altezza da terra di 22 centimetri e da una maneggevolezza fuori dal comune. Guidare la versione ibrida sarà un’esperienza nuova.

Subaru e-BOXER sul best seller XV

L’altro modello che, entro la fine dell’anno, i concessionari Subaru proporranno al pubblico con il propulsore e-BOXER è Subaru XV. Un’auto più giovane rispetto a Forester giunta alla quinta generazione e sulle strade dal 1997. XV è solo alla seconda dopo il lancio avvenuto nel 2017, ma ha già catturato i gusti degli automobilisti europei che apprezzano i Suv delle Pleiadi (il 90% sulle 40mila Subaru vendute nel 2018) e in particolare XV, in testa alla classifica proprio davanti a Forester. Anche la nuova XV è stata progettata sulla nuova Subaru Global Platform e il risultato finale è stato quello di migliorarne ulteriormente le caratteristiche di sicurezza: la rigidità del telaio è aumentata del 70% e l’assorbimento di energia dell’impatto del 40%.

Subaru e-BOXER XV

Forester e XV, premi australiani

Forester e XV collezionano successi nelle classifiche di vendite e premi in tutto il mondo. I due modelli, che a breve vedremo nelle concessionarie spinti anche da un motorino elettrico, si sono distinti in un continente che di solito sta un po’ ai margini delle cronache di settore. Ma attenzione perché gli OzRoamer Car of the Year Awards sono considerati in Australia la rassegna più prestigiosa per quanto riguarda i suv. Subaru XV 2.0 ha primeggiato tra i Best AWD SUV sotto i 40mila dollari per il secondo anno di fila. Anche la nuova Forester 2.5 (disponibile in Italia con il classico boxer 2.0) ha vinto il premio come Best AWD SUV nella fascia 40-50mila dollari.

Subaru XV