Ottobre è indiscutibilmente il mese delle castagne. Raccoglierle, tempo permettendo, è un ottimo modo per passare una bella giornata in compagnia. Ecco i nostri consigli
Pronto per andare a raccogliere castagne in Lombardia? Una tradizione per molte famiglie, l’occasione per passare un’ultima giornata all’aria aperta prima che le temperature si abbassino e il tempo peggiori. Come sanno i più esperti però è opportuno scegliere con cura la località in cui recarsi per tornare a casa con un buon bottino. Ecco i nostri consigli.
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Castagne. Qualche curiosità.
Nella cultura contadina le castagne erano chiamate “pane che cresce sugli alberi” perché per molti, soprattutto in questo periodo dell’anno, sostituivano nell’alimentazione di base i cereali grazie alle loro proprietà nutritive. Sono adattissime, anche oggi, per essere utilizzate in cucina, sia con piatti dolci – uno su tutti il castagnaccio – sia per piatti salati, come un buon risotto. Nel Medioevo le castagne erano considerate curative e venivano utilizzate per febbri o emicranie. Non solo: si pensava avessero anche proprietà afrodisiache. Infine, prima di passare alle località dove andare a raccoglierle, una domanda: chi di voi mantiene ancora la tradizione di mettersi in tasca la prima castagna raccolta per proteggersi dal raffreddore?
Parco pineta di Appiano Gentile
Ebbene sì. La località famosa per essere il luogo in cui sorge il centro sportivo dell’Inter è anche un ottimo luogo dove raccogliere le castagne. Il parco fra Appiano e Tradate è percorso da più di 60 km di sentieri, alcuni dei quali accessibili anche da persone con disabilità. Luoghi in cui perdersi nella natura e passare una giornata dimenticandosi dello stress da rientro dalle vacanze. Un consiglio: non dimenticarti di portare con te guanti da lavoro per evitare di farti male mentre raccogli le castagne.
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Canto Alto
Questa montagna delle Prealpi bergamasche potrebbe essere la meta perfetta per chi vuole unire una piccola escursione alla raccolta delle castagne. Il versante nord fra Poscante e Castegnone accoglie un’antica mulattiera nota come “Via delle Castagne”, patria dei biligòcc, la ricetta in cui le castagne vengono essiccate e affumicate con un procedimento molto particolare che t’invitiamo ad approfondire. Partenza dal Comune di Zogno, il sentiero è lungo 3 km per una passeggiata rilassante immersi nella natura. Non dimenticarti le borse per mettere da parte le castagne che raccoglierai.
Albaredo
Se vuoi immergerti in un borgo in cui il tempo sembra essersi fermato ti consigliamo di andare a raccogliere le castagne ad Albaredo per San Marco. Qui il tempo delle valli alpine è scandito dai lavori delle stagioni e se l’estate è il momento del taglio in fieno ottobre è il momento in cui si raccolgono le castagne intorno a un paesaggio incantato grazie ai colori unici dell’autunno. La valle è ricca di boschi di castagno e faggio, di abeti e larici che si alternano a prati e pascoli ancora coltivati.
Madonna del Ghisallo
Una delle mete preferite dai ciclisti lombardi è anche uno splendido posto in cui poter andare a raccogliere le castagne. Nei dintorni del Santuario infatti troverai moltissimi boschi – detti della Valbrona – in cui spesso potrai scorgere viste spettacolari del Lago di Como. Qui si contano fino a 16 tipi diversi di castagne, 11 delle quali crescono unicamente in questa zona della Lombardia. Insomma. Se volete raccogliere castagne uniche e lombarde DOC, questo è il posto giusto!
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