La novità in casa Fiat targata 2020 è sicuramente la terza generazione della vettura che quest’anno compie 63 anni, per la prima volta full electric. Riconoscibilissima a livello stilistico con migliorie, c’è anche la versione Cabrio
La Nuova 500 è elettrica. Moderna, meno inquinante, un poco più grande rispetto la precedente, stilisticamente rinnovata ma senza perdere quelle caratteristiche che la rendono dal 1957 uno dei simboli dell’Italia. A dire il vero non è la prima 500 a emissioni zero della storia perché già nel 2013 Fiat lanciò 500e sul mercato statunitense. Fu una decisione poco spontanea, ma richiesta dalle autorità americane che in certi Stati imponevano la presenza di un modello elettrico in gamma per poter vendere le altre vetture. In ogni caso la versione 2020 in commercio in Italia è ben altra cosa…
Nuova 500, elettrico all’ennesima potenza
Stiamo parlando di due auto totalmente diverse a partire dalla concezione. La 500 elettrica americana nacque dalla stessa piattaforma della termica, aveva un motore da 111 CV alimentato da una batteria da 24 kWh per 140 km di autonomia. La tecnologia elettrica ha fatto passi da gigante e, parallelamente, anche l’impegno delle case automobilistiche, tra cui Fiat, che per la Nuova 500 ha sviluppato una piattaforma ad hoc per un telaio inedito nel quale è stata integrata nel sottoscocca la batteria Lithium-Ion da 42 kWh. Una soluzione utile a ridurre al minimo l’ingombro, concedere più spazi agli occupanti e garantire un’autonomia di 320 Km. Gli ADAS con cui è equipaggiata offrono – prima vettura del suo segmento – la guida autonoma di livello 2 con tutti i vantaggi che ne derivano per la guida in città.
Nuova 500, lo stile è immutato
Queste sono le differenze tra le due versioni elettriche. Poi ci sono quelle stilistiche rispetto all’ultima generazione datata 2007 che ha avuto il grande pregio di rilanciare il modello lanciato nel 1957. Le linee sono essenziali, evolute, più eleganti, i meno attenti l’upgrade non lo noteranno, ma ci sono tante novità. A partire dall’assenza del logo Fiat sul frontale che per la prima volta lascia il posto al numero 500. Una scelta non di poco conto che sta ad indicare quanto i vertici Fiat vogliano puntare molto sul brand (mondiale) della vettura e ampliarne la gamma. Logo Fiat che torna sul posteriore, personalizzato per la versione elettrica. Tornando al frontale, le minori esigenze di raffreddamento del motore fanno sì che le aperture siano ridotte al minimo. Cambia anche il gruppo ottico, diviso in due e con le forme dei fari più sinuose.
Nuova 500, moderna, silenziosa e…aperta
C’è anche la cabrio. Come accennato, è destinata ad allargarsi la famiglia della Nuova 500 e la versione open-air ne è la dimostrazione. Se cercate un’altra cabrio a quattro posti e zero emissioni di CO2 non perdete tempo, 500 è la prima sul mercato. Stile e dettagli ricercati ne certificano l’appartenenza. Qualche esempio? I tre colori esclusivi: Mineral Grey (metallizzato), Ocean Green (metallizzato) e Celestial Blue (tristrato). E poi la Capote Monogram FIAT, i fari full led, i cerchi diamantati e il fast charger (per ricaricare rapidamente la batteria) fino a 85 kW di serie. E tanti ADAS perché con la Cabrio ci si diverte…ma in tutta sicurezza.
Nuova 500, c’è anche l’app
Per capire esattamente cosa significa guidare la Nuova 500 elettrica e magari fare un paragone con l’automobile precedente in termini di risparmio di carburante e di emissioni di C02 serve scaricare l’app FIAT GOe LIVE. Come funziona? È semplicissimo. Basta caricare un percorso e l’app calcolerà in tempo reale il possibile consumo di energia elettrica e le emissioni risparmiate grazie alla Nuova 500. Sarà a breve disponibile gratuitamente sulle piattaforme Android e iOS.
