Ci sono i primi disegni e c’è anche una data, il 2023, per vedere la prima Jeep “a zero emissioni”. Un processo iniziato con la fortunata tecnologia 4xe e che nel 2022 prosegue con le versioni e-Hybrid
Va avanti spedito il processo di elettrificazione del marchio Jeep. Dalla gamma oramai consolidata e leader di mercato 4xe siamo già passati a un secondo livello di sviluppo grazie alle nuove versioni ibride e-Hybrid di Jeep Compass e Renegade lanciate a inizio 2022. Ma c’è già una data per il primo SUV completamente elettrico di Jeep. Ed è praticamente dietro l’angolo: il 2023.
Jeep elettrica, le prime foto
C’è la data e c’è anche la prima attesissima coppia di immagini, svelata pochi giorni fa dai vertici di Stellantis durante la presentazione del piano strategico “Dare Forward 2030” ad Amsterdam. Per ora sappiamo che si tratta di un SUV colore giallo che andrà a comporre una famiglia di tre mezzi. Non è stato svelato il nome. Presumibilmente avrà come base la piattaforma e-CMP già utilizzata per Peugeot e-2008, Opel Mokka-e, DS 3 Crossback E-Tense e Citroen e-C4. «È una svolta storica per il marchio Jeep, un segno della nostra volontà di proseguire a passo deciso verso una libertà 100% elettrificata» ha detto Antonella Bruno, Head of Jeep Brand in Europa, a margine dell’evento “100% Electrified Freedom”.
Jeep elettrica, l’annuncio al Dare Forward 2030
In occasione del “Dare Forward 2030” si è inevitabilmente parlato tanto di soluzioni di mobilità innovative, pulite, sicure ed economicamente accessibili. Con una serie di obiettivi temporali ambiziosi da raggiungere. Eccone alcuni. Entro il 2038 si vuole raggiungere lo zero nelle emissioni da carbonio con una riduzione già del 50% entro il 2030, quando il 100% delle vendite in Europa e il 50% delle vendite negli Stati Uniti saranno costituite da veicoli elettrici a batteria (BEV). Sempre entro il 2030 si prevede di avere un parco di oltre 75 auto BEV in tutta la gamma Stellantis. Che intanto conferma il suo impegno in Italia con l’investimento di Automotive Cells Company (ACC) per lo stabilimento di batterie a Termoli con una capacità industriale di almeno 120 gigawattora di capacità di celle entro il 2030.
Jeep elettrica, la 4xe come punto di partenza
Le basi verso l’elettrificazione completa Jeep le ha poste proponendo la gamma 4xe Plug-In Hybrid che è stata subito accolta con favore dagli automobilisti. Lo dimostrano i numeri del 2021, ma anche quelli dei primi mesi del 2022 che confermano l’ottimo trend di vendite. Jeep replica la quota record ottenuta a gennaio del 19% nel mercato “alla spina”, ossia quello che comprende Battery Electric Vehicle e Plug-In Hybrid. Limitatamente alle auto plug-in, Renegade, Compass e Wrangler della gamma 4xe toccano la quota del 30%: in sostanza quasi una vettura PHEV su tre venduta in Italia è un SUV di Jeep. Compass è il modello più venduto tra i LEV di ogni marchio e segmento, a febbraio e nel 2022. Mentre Renegade è primo nel segmento B-SUV tra tutti i modelli BEV e Plug-In Hybrid, e secondo in assoluto dietro Compass. Wrangler a febbraio è secondo nel suo segmento.
Arriva in Italia anche la Grand Cherokee 4xe
La gamma ibrida plug-in 4xe ora può dirsi completa anche alle nostre latitudini con lo sbarco in Europa (Italia, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Austria, Belgio, Lussemburgo e Olanda) della nuova Jeep Grand Cherokee. Sarà la Grand Cherokee più efficiente di sempre in termini di consumi, la più tecnologicamente avanzata, con, inalterate, le leggendarie capacità 4×4. Sviluppa 380 CV di potenza combinata e copre sino a 51 km di autonomia elettrica in ambito urbano oltre a tre modalità di guida: hybrid, electric and e-save. Vanta inoltre un’architettura praticamente inedita, un nuovo design degli interni e degli esterni, tecnologie all’avanguardia incluso il sistema Uconnect 5 con display digitale da 10”.
