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Fiat Panda, oggi ibrida, domani elettrica?

13 Ottobre 2021

La versione Mild Hybrid ha aperto la strada all’elettrificazione del marchio nel 2020, quest’anno ne sono già state vendute 60mila ma già si guarda al futuro ed è quasi scontato che nei piani di Stellantis ci sia l’opzione a zero emissioni

Fiat Panda ha avuto nel corso degli anni, ha e probabilmente avrà anche in futuro un ruolo fondamentale nelle sorti della casa automobilistica italiana. Ad esempio nel 2020, anno del suo 40esimo compleanno, ha aperto la strada dell’elettrificazione lanciando sul mercato, insieme a 500, la versione Mild Hybrid. Il primo step concreto nella rivoluzione green del marchio…

Fiat Panda Hybrid, subito un successo

Successo immediato perché già nel 2020 le versioni ibride di Panda, 500 e Ypsilon hanno totalizzato 110mila unità vendute, oggi siamo già quasi a quota 120mila di cui metà sono Panda. Il segreto sta nel motore, leggero ed efficiente, che consente un abbattimento di consumi ed emissioni fino al 30% rispetto alle versioni termiche. Debuttò così più di un anno fa la nuova motorizzazione Mild Hybrid a benzina che abbina il nuovo motore da 1 litro a 3 cilindri della famiglia Firefly, che eroga 70 CV (51,5 kW), a un motore elettrico da 12 volt alimentato da una batteria al litio da 11 Ah.

Fiat Panda è per tutti

La Fiat Panda è disponibile in cinque allestimenti che coprono al 100% gusti ed esigenze di tutti gli automobilisti alla ricerca di una city-car spaziosa e dal rapporto qualità-prezzo imbattibile. C’è quella perfetta per la città, per un uso pratico e quotidiano, con due versioni, Panda e soprattutto City Life con i nuovi paraurti anteriori, i cerchi in lega da 15” e alcuni particolari in nero per dare anche un tocco di eleganza. Stile sportivo e dinamico per la Nuova Panda Sport con i cerchi bicolore e un look particolarmente aggressivo che strizza l’occhio alla clientela più giovane. E poi ci sono le versioni create per chi vuole una city-car simile a un fuoristrada. Prima c’era la 4X4, adesso si chiama Cross e City Cross. La prima è la top di gamma, solida, esclusiva e con il doppio gancio di traino. La City Cross ha i fari led e le minigonne laterali.

Fiat Panda, verso i 10 anni da leader

Intanto Fiat Panda, ovviamente con il grande contributo della versione ibrida, si avvia al suo decimo anno consecutivo di auto più venduta in Italia. Spodestò nel 2012 da un altrettanto dominio incontrastato la Fiat Punto, reduce da annate di enorme successo, come il 2007, quando fu venduta in 225.703 unità. Numeri impensabili oggi. Dal 2012 al 2020 Panda non ha mai perso il trono di auto “più amata dagli italiani” e non lo perderà nemmeno quest’anno visto che nei primi nove mesi ha già doppiato nelle vendite 500 e Ypsilon (85.673 di cui 60mila ibride contro, rispettivamente, 35.948 e 35.301). Ad agosto, mese che tradizionalmente sfugge un po’ alle statistiche, Panda ha seriamente rischiato di interrompere la sua interminabile striscia positiva staccando 500 di appena 37 esemplari immatricolati (3.059 contro 3.022). Gerarchie ristabilite a settembre con un rimbalzo di Panda fino a quota 7.410. Sotto le 3mila unità tutte le altre…

Quale futuro per Panda?

E poi c’è il futuro che anche per Panda, in ottica Stellantis, è tutto da scoprire. Se ne saprà di più quando Fiat svelerà il suo piano industriale, ma è evidente che non si perderà un patrimonio del genere, anzi sarà rivalutato e migliorato. È scontato che dall’attuale ibrido si passi a una versione elettrica al 100%, accessibile a tutti, magari per fare concorrenza all’offensiva tedesca già in atto. Secondo alcuni rumors giornalistici la nuova Panda sarà leggermente più lunga e sbarcherà sul mercato italiano ed europeo tra il 2023 e il 2024. Già al salone di Ginevra 2019 Fiat si sbilanciò presentando la concept car Fiat Centoventi accostandola immediatamente a quella che sarebbe potuta essere la Panda futura. Con l’ingresso nell’era Stellantis e la partnership, di fatto, con PSA, si cambierà rotta?