Ebbene sì. Fra le cause dell’inquinamento atmosferico sembrerebbero esserci anche molti mezzi del trasporto pubblico locale che in molte parti d’Italia sono vetusti e inquinanti
Quanti autobus in Italia sono inquinanti? Secondo un recente rapporto realizzato dall’AIRP – Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici – più del 50% degli autobus circolanti sulla rete stradale della penisola. Sono questi i numeri esclusivi emersi da una rielaborazione dei dati ACI. Scopriamoli insieme.
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Autobus pubblici inquinanti. Tutti i numeri.
Il 65,3% degli autobus pubblici circolanti nel nostro Paese appartiene alle categorie di emissioni comprese fra Euro 0 ed Euro 4 contro il 44,7% di mezzi del trasporto pubblico locale Euro5 o Euro6. Dei 52mila autobus che circolano sulle strade italiane quindi sono poco più di 23mila le vetture che appartengono alla categoria dei veicoli più ecologici. Ma quali sono le regioni più virtuose? E quali quelle agli ultimi posti della classifica?
Autobus in Italia inquinanti. La classifica delle regioni
La Regione che ha il parco autobus più rispettoso dell’ambiente è il Friuli-Venezia Giulia con il 77% di mezzi catalogati Euro5 ed Euro6. Completano il podio il Trentino-Alto Adige che si ferma a quota 73,1% e la Lombardia con un buon 63,4%. Sopra la soglia fatidica del 50% di mezzi con motorizzazioni più moderne anche l’Emilia-Romagna (55,9%) e a Valle d’Aosta (51,3%). Capovolgendo la classifica fra le regioni meno virtuose troviamo la Basilicata con il 77,8% dei suoi bus pubblici compresi fra le categorie Euro 0 ed Euro4. Fanno peggio solamente il Molise con quasi 8 bus su 10 altamente inquinanti (79,8%) e la Sardegna, fanalino di coda, con l’83,3%.
Foto di Federico Fermeglia
E a Milano come siamo messi?
Visti i buoni numeri in Lombardia siamo andati a guardare anche come è messa Milano dal punto di vista delle emissioni del suo parco di mezzi del Trasporto Pubblico Locale. Secondo i dati pubblicati lo scorso giugno da Legambiente la situazione è più che positiva. Nel capoluogo lombardo già oggi il 76% dell’offerta di tutto il TPL è elettrica. Secondo i dati ATM mancherebbero all’appello solamente 1.070 autobus alimentati a gasolio – parte dei quali comunque già ibridi – e c’è già comunque un piano che ne prevede la sostituzione completa entro il 2030. A Milano entro la fine del 2021 saranno 167 i bus completamente elettrici in servizio che quasi decuplicheranno entro dieci anni per arrivare a 1.070 unità.
Brescia e Bergamo inseguono (distanti)
Se è vero che c’è una concentrazione di autobus in Italia che sono più inquinanti nelle regioni del sud, anche in alcuni capoluoghi lombardi la situazione non è rosea, in particolare se confrontati con i dati milanesi. Bergamo, nonostante si piazzi in buona posizione fra le città di medie dimensioni nella classifica “Mobilità emissioni zero” di Legambiente vanta solo il 26% dei mezzi del trasporto pubblico elettrificati. Fa peggio Brescia – che resta comunque insieme a Bergamo e Milano il capoluogo più virtuoso da questo punto di vista – che si ferma alla percentuale del 17% e non ha un piano di elettrificazione del TPL ancora approvato o in dirittura d’arrivo.
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