Al passo con i tempi, pulita, poco inquinante, la tecnologia ibrida ora è davvero per tutti sulla Fiat Panda nelle versioni City Cross ed Easy. Si conferma anche nel 2020 leader assoluta in Italia e nel segmento A europeo dove guadagna punti nella quota di mercato
Fiat Panda si è fatta davvero un bel regalo per festeggiare i quarant’anni dalla felice intuizione della matita di Giorgetto Giugiaro. Assieme alla Fiat 500, a inizio 2020, è stata la prima auto Fiat ad adottare la tecnologia ibrida. Una motorizzazione che grazie alla “più amata dagli italiani” ora è diventata accessibile a tutti. E a tutte le tasche.
Fiat Panda Hybrid, ibrido per tutti
Dal 1980 a oggi è stata l’auto che più di altre è riuscita a rimanere al passo con i tempi. E lo dimostra anche nel 2020 proprio con il suo ruolo di “apripista” per conto di Fiat nel mondo dell’elettrificato. Equipaggiata dei moderni propulsori Mild Hybrid, Fiat Panda è disponibile negli allestimenti City Cross e, da giugno, Easy. Si allarga così la disponibilità della motorizzazione leggera e poco inquinante anche sul modello dal look più cittadino, aumentando così la possibilità di scelta da parte degli automobilisti.
Fiat Panda Hybrid: 6 marce, meno consumi
Fiat Panda Hybrid significa meno consumi e, di conseguenza, meno emissioni di CO2. Secondo i dati forniti dalla casa madre si parla di un abbattimento del 30% per la Cross e del 20% per la versione Easy rispetto alle versioni “normali”. Il tutto senza rinunce in termini di prestazioni e di comfort di guida. Questo grazie al nuovo motore 3 cilindri con tecnologia Mild Hybrid della famiglia Firefly da 70 CV abbinato al sistema elettrico da 3,6 kW collegato a una batteria al litio da 11 Ah in grado di riavviare il motore termico dopo uno stop in marcia e assisterlo in fase di accelerazione. Sotto i 30 all’ora il motore termico si spegne mettendo in modalità folle il cambio (il suggerimento su quando farlo arriva dal quadro degli strumenti) e l’auto è spinta solo dall’energia elettrica della batteria. Anche la trasmissione è inedita, a 6 marce. Altro punto a favore dei consumi…
Fiat Panda Hybrid, l’ultima di una lunga storia
Fiat Panda Hybrid è solo l’ultimo tassello di un infinito mosaico ancora in costruzione. Dal 1980 al 2020, di Panda, ne sono state prodotte 7.8 milioni di esemplari. Nel primo semestre è leader indiscussa del segmento A in Europa con 59.900 unità immatricolate. Ed è proprio la versione ibrida a trainare le vendite nel vecchio continente anche se gli effetti veri e propri della nuova motorizzazione li vedremo nei prossimi mesi, post Covid-19. Intanto Panda guadagna spazio con una quota di mercato del 17.1%, +2.3% rispetto al 2019. È l’auto più venduta in Italia da otto anni consecutivi e con la commercializzazione della versione Mild Hybrid raggiunge un altro record: è l’unica sul mercato a vantare un’offerta completa di propulsori (Benzina, Ibrido, Metano e Gpl).
Fiat Panda nel futuro
Difficilmente perderà, almeno in tempi ristretti, lo status di auto più venduta in Italia. Sicuramente non in questo strano 2020: nel primo semestre ne sono state registrate 46.290, la Lancia Ypsilon – seconda – non arriva a quota 19mila. Anche perché Fiat ha in serbo programmi ambiziosi per il suo sviluppo. Oltre alle versioni ibride di questa prima metà del 2020, è annunciato entro la fine di quest’anno un restyling sia a livello di carrozzeria che negli interni. Lievi ritocchi all’insegna di una maggiore aggressività, magari riprendendo gli stilemi della Centoventi, la Concept Car di Fiat presentata nel 2019 che farà un po’ da punto di riferimento per tutta la produzione futura della casa torinese. La MY 2021 potrebbe portare una versione Sport e, chissà, a una full electric…
