Foto Tripleman
Luce gialla del semaforo ridotta a tre secondi e pioggia di multe in arrivo? In realtà non è proprio così. A differenza di quanto emerso su gran parte dei media, infatti, non sono in arrivo modifiche al codice della strada, poiché già da tempo la legge contempla la possibilità che la durata del semaforo giallo sia di tre secondi: ecco come stanno le cose.
La legge parla chiaro
Il codice della strada non indica quale debba essere la durata esatta del “giallo”: una risoluzione del Ministero dei Trasporti del 2007 (la numero 67906) stabiliva che il tempo minimo di durata del giallo non poteva essere inferiore a tre secondi. E questo perché esistono molte tipologie di incrocio con caratteristiche diverse, che richiedono una regolazione personalizzata: spetta all’ente proprietario o al progettista della strada stabilire i tempi. Come? Appoggiandosi ai risultati emersi da alcuni studi scientifici sul tema: ad esempio, una ricerca commissionata nel 2001 dal Ministero dei lavori pubblici al CNR (Consiglio nazionale ricerche) ha stabilito una durata congrua del semaforo giallo di 3, 4 e 5 secondi per veicoli che viaggiano rispettivamente a 50, 60 e 70 km/h. Durate che cambiano se ci si riferisce a veicoli pesanti.
Semaforo giallo: 3 secondi dal 2007
E allora, come mai in questi giorni la questione “semaforo giallo” è tornata prepotentemente alla ribalta? Perché la Cassazione, a dicembre 2014, ha confermato la circolare del 2007 tramite la sentenza numero 27348, con la quale ha respinto il ricorso di un automobilista multato quattro volte per essere passato con il rosso. Questo perché il semaforo in oggetto presentava un giallo tarato a 3.365 secondi: un tempo in linea con la normativa e sufficiente, secondo il giudice, per fermarsi se si procede alla velocità massima prevista di 50 all’ora. Nessuna novità finora, quindi, ma solo una conferma del provvedimento già esistente. Anche se questo recente episodio potrebbe portare a qualche conseguenza: oggi la durata media del “giallo” in Italia è di 4 secondi e si teme che le amministrazioni locali, per rimpolpare i propri ricavi, la riducano a 3 secondi.
Multe pesanti per chi passa con il semaforo rosso
E per chi passa quando il rosso è già scattato quali sono le sanzioni? Il codice della strada punisce l’infrazione con una multa che va da 162 a 216 euro e una decurtazione di 6 punti sulla patente. Quando scatta il semaforo giallo, sta all’automobilista valutare se riuscirà a frenare prima della linea d’arresto. Ma attenzione, anche chi la supera può evitare la multa se si ferma prima di impegnare il centro dell’incrocio: è proprio in quel punto che gli apparecchi scattano l’ultimo fotogramma che documenta l’avvenuta infrazione.
Telecamere salvavita
Seppur malsopportate dagli automobilisti, infine, le telecamere migliorano davvero la sicurezza stradale. Un esempio lampante arriva da Bologna, dove l’attivazione dei semafori con telecamera (i cosiddetti Stars – Sanzionamento transiti abusivi rosso semaforico) ha ridotto di circa il 60% gli incidenti in città nell’ultimo anno.
