Il 2015 si è aperto con una brutta sorpresa per alcuni automobilisti milanesi. Il Comune di Milano ha infatti spedito circa 800mila avvisi bonari per multe arretrate che risalgono al 2012. Risultato? Code infinite agli sportelli e molte polemiche. Tanto che il Comune ha prorogato la scadenza del pagamento di 45 giorni.
Milano aiuta i guidatori di auto: scadenza prorogata
Dunque, il termine passa da 30 a 75 giorni dalla data di ricezione dell’avviso, così da permettere agli automobilisti “morosi” di mettersi in regola con più calma. Inoltre, presso gli uffici di via Friuli i proprietari delle auto sanzionate a Milano avranno a disposizione anche qualche sportello in più (da 14 a 20) e un’ulteriore sala d’attesa. L’incasso previsto è di 132 milioni. Se tutti pagheranno…
Numeri in netto aumento
Ogni anno in Italia vengono notificate agli automobilisti circa 78 milioni di multe (+987% dal 2009 a oggi, in Germania l’aumento è stato dell’11%…), che significa più di 215mila al giorno, una ogni due secondi per un introito di tre miliardi di euro. Ma solo sulla carta. Di queste, infatti, 8 su 10 non vengono pagate. I dati migliorano un po’ se si prendono in considerazione le sanzioni comminate alle auto in circolazione a Milano: secondo i dati della Polizia locale meneghina, un automobilista su due paga entro 60 giorni, mentre l’altra metà attende l’ingiunzione di pagamento. E, tra questi, solo il 50% si mette in regola sperando, chissà, nella prescrizione dopo cinque anni.
Le strategie dei comuni
Le prime a pagare caro prezzo questa situazione sono le amministrazioni comunali, che mettono a bilancio la cifra prevista, ma poi ne incassano una decisamente inferiore. Qualche esempio? Nel bilancio preventivo di Milano – dove si trovano gli automobilisti peggiori d’Italia – del 2012 e del 2013, la cifra dedicata alle multe auto era di circa 430 milioni, mentre quelli incassati sono stati meno di cento. Nel 2012 Roma, su 281 milioni di euro messi a bilancio come effetto delle contravvenzioni, ne ha incassati appena 14, mentre Napoli 40 su 294.
