Quanti conoscono alla perfezione il Codice della Strada? Probabilmente una minoranza dei 34 milioni di italiani che utilizzano l’automobile. E in un certo senso si può anche capire questa lacuna per la complessità di un documento in vigore dal 30 aprile 1992, che in ventidue anni è stato modificato una settantina di volte ed è composto da 245 articoli a cui bisogna aggiungere i 408 del regolamento di esecuzione e 19 appendici. E di conseguenza molte norme, trascorso qualche anno dal conseguimento della patente, vanno nel dimenticatoio. Come rimediare quindi?
Nuovo codice nel 2014: contribuiranno gli automobilisti
Semplificazione e condivisione. Queste la parole d’ordine nella stesura del nuovo codice della strada che entrerà in vigore nei prossimi mesi. Sarà innanzitutto più snello e più chiaro, quindi meno articoli e meno parti oscure; saranno inasprite le sanzioni per chi guida in stato di ebbrezza, ma soprattutto anche gli automobilisti potranno partecipare con suggerimenti e proposte di modifica: attraverso l’apposito form da compilare (entro il 31 maggio) sul Portale dell’Automobilista, infatti, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti raccoglierà i contributi di chi è tutti i giorni sulle strade.
Gli italiani ignorano le regole…
E chissà che questa iniziativa “social” aiuterà, poi, nella conoscenza delle regole. L’ultima grande revisione del Codice (ben ottanta gli articoli “ritoccati”) avvenne nel 2010: a luglio di quell’anno entrò in vigore, ma qualche mese dopo solo sette italiani su dieci sapevano dell’introduzione di nuove norme e addirittura il 63% degli intervistati dall’Ania (la fondazione per la sicurezza stradale) in collaborazione con l’istituto di ricerche Ipsos ammetteva di conoscere poco o nulla delle novità in vigore. Solo il 4% ne era perfettamente informato. Sarà lo stesso nel 2014?
… anche gli agenti!
Ma se gli automobilisti si interessano poco del Codice, anche chi dovrebbe farlo rispettare non ne sa molto. Lo ha scoperto il mensile Quattroruote attraverso un’indagine che ha interessato un centinaio fra agenti della Polstrada e della polizia municipale delle principali città italiane. I più bravi sono stati quelli di Bologna e Palermo che hanno azzeccato il 60% di risposte; la media è stata del 45-50%. Un po’ bassa per chi dovrebbe conoscere il Codice a menadito. Gli argomenti meno conosciuti? L’uso degli anabbaglianti, lo spessore dei pneumatici e i limiti per quanto riguarda la guida dei potentati. Agenti preparatissimi, invece, su multe e autovelox! E tu quanto ne sai? Per chi volesse mettersi alla prova, Il Sole 24 ore ha realizzato un quiz online aperto a tutti. Buon divertimento!
Foto homepage: geralt
