La tecnologia fa passi da gigante e proseguono le sperimentazioni sul livello 3 di guida autonoma che vedono Stellantis come protagonista. Le ricerche nel frattempo dimostrano come, soprattutto fra i pedoni, ci sia molto scetticismo (e qualche preoccupazione)
I pedoni hanno paura delle auto a guida autonoma. È quanto emerge in modo eclatante dalla ricerca condotta da alcune simulazioni condotte nell’ambito di un progetto europeo.
Il progetto europeo PAsCAL
Lo hanno soprannominato PAsCAL – enhance driver behaviour and Public Acceptance of Connected and Autonomous vehicLes – ed è il progetto nato all’interno delle istituzioni europee per migliorare il comportamento del conducente e la percezione nell’opinione pubblica dei veicoli connessi a autonomi. Per comprendere a fondo il tipo di reazioni che i pedoni potrebbero avere è stata condotta un’indagine in quattro Paesi (Italia, Francia, Germania e Regno Unito) che ha coinvolto 529 persone di età compresa fra i 18 e i 71 anni.
Pedoni e guida autonoma. I risultati dei test
L’esperimento è stato realizzato attraverso una tecnologia all’avanguardia capace di studiare le azioni e reazioni delle persone coinvolte. I due focus group realizzati in Italia hanno portato le persone in un’area ristretta denominata l’Arena composta da 12 schermi verticali da 75″, per un display-wall a 360° di 2 metri di altezza, 3,6 di diametro, con una risoluzione di 13.400×1.920 pixel e dotata di un sistema di telecamere. Due i metodi utilizzati:
- Proposition Value Canvas. Ai partecipanti è stato chiesto quali erano i loro bisogni in fase di attraversamento, mettendo successivamente le risposte in relazione alle caratteristiche dei veicoli a guida autonoma.
- Interazioni fra Veicoli a guida autonoma e pedoni. In questo caso l’indagine si è concentrata sulle interazioni fra i mezzi e le persone impegnate nell’attraversamento.
Dai dati emersi c’è un complessivo sentimento di favore verso queste nuove tecnologie ma si è registrata da parte dei pedoni un po’ di paura per quel che riguarda proprio gli attraversamenti su strade in cui sono presenti veicoli a guida autonoma.
Stellantis leader della guida autonoma
La neonata casa automobilistica frutto della fusione fra PSA e FCA procede il suo impegno in L3Pilot, un altro progetto europeo che vede la collaborazione fra differenti costruttori per arrivare alla commercializzazione delle auto a guida autonoma di Livello 3. Sono state 70 le auto con queste caratteristiche innovative che hanno percorso 400mila km sulle strade di sette Paesi coinvolgendo più di 700 automobilisti. Il livello 3 di guida autonoma prevede che il guidatore non abbia bisogno di monitorare costantemente la situazione di guida, ma debba riprendere il controllo solo quando il sistema lo richiede.
L’impegno per la produzione di tecnologie sicure
Harald Wester, Chief Engineering Officer di Stellantis, ha così commentato questo ulteriore passo in avanti: “La partecipazione di Stellantis al progetto L3Pilot e il ruolo fondamentale svolto nella fase pilota ne dimostrano chiaramente l’impegno nello sviluppo delle tecnologie di guida autonoma”. Presa di posizione approfondita da Yves Bonnefont, Chief Software Officer di Stellantis: “Riteniamo che questi progetti internazionali, condotti su larga scala e con il coinvolgimento di molti partner, siano estremamente importanti per garantire ai clienti che le tecnologie autonome siano sicure e affidabili prima dell’introduzione sul mercato; sono parte integrante della nostra strategia software end-to-end incentrata sul cliente”.
