Centinaia di strade da sistemare e riasfaltare per prepararsi dell’Expo. Ma anche per risolvere un problema che costringe ogni anno centinaia di milanesi a richiedere servizi di officina per riparare le proprie auto.
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Settanta milioni per le strade in città
Il 2014 sarà un anno intenso per quanto riguarda i lavori pubblici a Milano: l’obiettivo del progetto, per il quale il Comune ha stanziato 70 milioni di euro, è quello di intervenire con azioni di manutenzione straordinaria per sistemare marciapiedi, piazze e sagrati, eliminando le barriere architettoniche e rendendo più agevoli i passaggi pedonali cittadini. I lavori dureranno tutto l’anno, dalla primavera fino ai primi mesi del 2015, per un totale di circa 500 cantieri.
Foto Nicolago
Buche a Milano: quante segnalazioni al Comune
La maggior parte degli investimenti, 45 milioni per l’esattezza, sarà rivolta alla riparazione delle numerose buche presenti sul manto stradale che, oltre a essere esteticamente poco attraenti, rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone e per l’integrità delle auto. Quest’anno, anche a causa del prolungato maltempo, il problema è emerso con particolare forza, tanto che il Comune ha ricevuto una media di 300 segnalazioni al mese.
A Milano è in arrivo un nuovo asfalto
E proprio a proposito dell’asfalto “milanese”, c’è un’altra grande novità. Visti gli scarsi risultati di quello utilizzato fino a oggi, il Comune dopo quasi trent’anni ha deciso di sostituirlo con un materiale più efficiente e resistente. Il nuovo asfalto è ottenuto con un impasto già molto utilizzato nel nord Europa, che resiste meglio al traffico e alla pioggia, si stende facilmente ed è pronto all’uso già dopo dieci minuti dalla posa: anzi, il contatto con gli pneumatici è un ottimo metodo per farlo compattare meglio.
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Meno richieste di servizi di officina?
Dopo otto mesi di sperimentazioni in alcuni luoghi critici a Milano, il nuovo materiale ha superato la prova. Così, nonostante il suo costo sia superiore del 25% a quello della vecchia miscela, sarà utilizzato in tutto il capoluogo lombardo. E forse, almeno per un po’, gli automobilisti non dovranno più far visita al meccanico per richiedere servizi di officina.
