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Milano dirà addio a diesel e benzina entro il 2030?

21 Aprile 2021

No, non è la solita notizia legata alle scelte della politica, ma l’esito di un sondaggio che ha coinvolto quindici metropoli europee fra cui Milano e che sembrerebbe delineare un orientamento ben preciso fra gli abitanti di queste città. E non manca qualche sorpresa

Se quello di Milano non è un addio a diesel e benzina, poco ci manca. L’esito delle interviste realizzate da una organizzazione no profit europea in otto diversi Paesi non lascia grossi margini d’interpretazione. Un orientamento che è stato già da tempo recepito dalle case automobilistiche che stanno promuovendo da tempo il passaggio a motorizzazioni green. Ecco quanto è emerso.

Milano addio diesel benzina Foto di  Federico Rostagno

 La ricerca

L’organizzazione Transport & Environment ha promosso in collaborazione con l’accreditata piattaforma di sondaggi YouGov un’indagine che ha coinvolto fra il 3 e il 22 marzo 10.050 persone residenti in quindici differenti aree metropolitane del Vecchio Continente: Milano e Roma, Barcellona e Madrid, Amburgo e Berlino, Parigi e Lione, Bruxelles e Anversa, Varsavia e Cracovia, Londra e Birmingham, Budapest. Il quesito principale era chiaro e non si prestava a interpretazioni: dopo il 2020, in Europa dovrebbe essere autorizzata la vendita solo di auto a zero emissioni? Per sei intervistati su dieci la risposta è stata sì, con grandi differenze però fra le città.

 Il primato che non ti aspetti

Nell’immaginario il nord Europa è da sempre più avanti per quel che riguarda l’utilizzo di auto a impatto zero. In realtà quanto emerge da questa sorta di referendum ribalta la prospettiva. Il “sì” vince (ma non convince) a Berlino (51%), Anversa (51%), Amburgo (52%), Lione (53%), Bruxelles (56%). Scavalca la soglia del 60% a Cracovia e Varsavia (60%), Parigi (61%), Londra (65%), Birmingham (67%). Convince più di sette cittadini su dieci a Madrid e Budapest (72%), Milano (73%), Barcellona (74%), Roma (77%).

 Servono colonnine di ricarica

Italia e Spagna guidano quindi questa particolare classifica. Ma quali sono gli elementi che risultano dirimenti per le persone nel compiere questa scelta. Per i cittadini di Milano e Roma che hanno deciso di dire addio alle auto diesel e benzina sono essenzialmente due. La presenza di una rete capillare di colonnine di ricarica in grado di far fronte alle necessità di tutti gli automobilisti (62% a Milano, 61% a Roma) e il costo delle vetture a impatto zero che deve essere analogo a quello delle auto a motore termico (61% a Roma, 56% a Milano). In Italia si sta lavorando alla realizzazione delle colonnine e anche a Milano di recente ci sono stati piccoli passi in avanti. Anche le case automobilistiche stanno portando avanti programmi innovativi per favorire una guida sempre più attenta all’ambiente, come nel caso di Fiat. 21

L’impatto del Covid19

Un ulteriore aspetto sottolineato dai promotori di questa iniziativa è l’impatto che la pandemia ha avuto su questa accelerazione nell’opinione pubblica italiana ed europea. Considerando gli intervistati che sono entrati in contatto con il Covid19 – per averlo contratto in prima persona o aver visto un familiare contagiato dal virus – e quelli che invece non hanno sperimentato direttamente questa situazione c’è una differenza rilevante nelle risposte: il 10%. I favorevoli all’addio ai motori termici nel 2030 salgono dal 56% al 66% a seconda dell’esperienza vissuta in questi mesi. Un dato senza dubbio significativo.

Milano dice addio a diesel e benzina Foto di  maxbelchenko