La giornata internazionale dell’ambiente
Il 5 giugno di ogni anno – dal 1974 – si celebra il “World environment day”, ovvero la giornata internazionale dell’ambiente, per ricordare la Conferenza di Stoccolma del 1972 nella quale è stato progettato e approvato il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. Ogni anno viene assegnato un tema a questo appuntamento, che quest’anno è “Connettere le persone alla natura”, un’occasione per provare a immaginare cosa ciascuno di noi può fare per proteggere l’ambiente in cui viviamo.
Guida in auto
Le automobili, come noto, inquinano, nonostante gli sforzi delle istituzioni e delle case automobilistiche. È importante sottolineare che negli ultimi anni lo sviluppo del mercato delle auto green ha avuto uno incremento significativo e conquisterà fette di mercato sempre più ampie. A prescindere da questo, ciascuno di noi, ogni giorno, può contribuire a consumare meno attraverso il suo stile di guida, attuando pochi comportamenti che contribuiscono a risparmiare carburante – e soldi – rispettando in questo modo un po’ di più la natura.
7 Consigli per inquinare meno
1. Alzare il piede dall’acceleratore.
Ci sono momenti in cui ci si può divertire guidando, ma la cosiddetta “guida sportiva”, fatta di brusche accelerazioni e frenate, spinge il motore al limite e, raggiunte velocità elevate, aumenta la forza della resistenza aerodinamica dell’aria. Mantenere – al contrario – una velocità costante, permette di diminuire i consumi.
2. Chi si ferma non è perduto. Ma spenga il motore.
Se siamo nella condizione di doverci fermare per un periodo di tempo che supera il minuto è utile spegnere il motore per evitare consumi che non sono indispensabili. Piuttosto che stare fermi in auto con l’aria condizionata accesa cercate un bar e bevete un caffè.
3. I pinguini in macchina.
A proposito dell’impianto di climatizzazione, bisogna sapere che è responsabile di un maggior consumo. Una giusta via di mezzo fra il caldo torrido fuori e il freddo “artico” nell’abitacolo ci consentirà di non inquinare troppo. Anche abbassare i finestrini comporta un maggior consumo di carburante, a causa del fatto che aumenta la resistenza dell’aria, ma alcune volte una boccata d’aria è indispensabile (anche se contro “l’abbiocco” non serve a nulla).
4. Ruota sgonfia. Consumo in salita.
Avete mai provato a pedalare su una bici con le ruote sgonfie? Se lo avete fatto saprete che si fa il triplo della fatica. Lo stesso vale per le auto, poiché gli pneumatici aumentano la superficie di contatto con la strada, causando una resistenza maggiore, maggiori consumi, maggiori costi. e poi gonfiare le ruote è semplice.
5. Non fate arrabbiare la macchina.
Se fate andare “su di giri” la macchina, tirando le marce, avrete consumi maggiori di carburante. Un consiglio quasi scontato: stare nei giri bassi e medi aiuta l’auto e il vostro portafoglio.
6. L’auto non è l’ufficio.
Appesantire la vostra vettura con carichi non indispensabili – per usare un eufemismo – di certo non aiuta a contenere i consumi dell’auto. Il bagagliaio non è un ripostiglio, né una cantina. Il portapacchi se non dovete partire non serve. Non chiedete alla vostra auto di fare uno sforzo in più inutile ogni volta che accelera. Anche perché poi, quando vi toccherà pulire quel bagagliaio, saranno guai. Appesantite invece la vostra vettura mettendovi d’accordo con i vostri colleghi per andare a lavoro insieme, magari condividendo i costi o facendo a turno, può essere un altro modo semplice per “connettersi con l’ambiente”.
7. Pulizia è verde.
L’olio sporco non va bene né per cucinare, né per far consumare meno la vostra auto. Così come dei filtri puliti e ben funzionanti evitano lo spreco di carburante. Insomma. La giusta attenzione alla pulizia della vostra auto aiuta l’ambiente.
Ma il risparmio a quanto ammonta?
Una ricerca dell’Ente Nazionale Idrocarburi di qualche anno fa ha anche provato a fare delle stime sui possibili guadagni.
Mantenendo una velocità costante si può risparmiare fino al 35% del carburante, un utilizzo non esagerato dell’aria condizionata consente un risparmio di circa 50 euro l’anno mentre evitare brusche frenate e accelerazioni comporta una riduzione del 10% dei consumi, stimabili in circa 90 euro l’anno, a seconda delle fluttuazioni del prezzo della benzina.
E ancora, mantenere la pressione corretta degli pneumatici diminuisce del 3% il consumo di carburante, mentre 40 kg superflui sulla vostra automobile comportano aumenti dei consumi dell’1%.
Insomma. Seguendo questi consigli si risparmia qualcosa e si aiuta l’ambiente. Come dice il detto “due piccioni con una fava”.
