L’amministratore delegato ha annunciato l’intenzione di abbandonare l’incarico a breve. Ma ciò non ferma i progetti di un gruppo lanciato a tutta velocità verso il futuro.
L’aveva promesso più o meno con queste parole: “Se entro la fine del 2017 riuscirò ad azzerare il debito di FCA, alla presentazione del nuovo piano industriale 2018/2022 mi vedrete in cravatta”.
Sergio Marchionne è stato di parola si è presentato in cravatta blu alla conferenza stampa tenutasi ai primi di giugno a Balocco, nella campagna vercellese, durante la quale sono state tracciate le linee guida del gruppo, che oggi si presenta sano e con un futuro ricco di progetti. Tracciamo una breve analisi di quanto emerso durante la presentazione.
Per quanto riguarda il marchio Fiat, assisteremo a una serie di interessanti novità, che inizieranno con la progressiva “elettrificazione” della famiglia 500, dapprima con versioni ibride (cioè dotate di motore termico che lavora congiuntamente a quello elettrico) e, successivamente, con quelle completamente elettriche.
Tutto ciò, però, non comporta l’abbandono dei motori a combustione: è di questi giorni, infatti, la presentazione della nuova famiglia di motori benzina Firefly (cilindrata tra 1.000 cc e 1.300 cc, con potenze variabili tra 120 cv e 180 cv).
Per ciò che concerne i nuovi modelli, siamo sicuri che nei prossimi anni vedremo le sostitute della Panda e il rinnovo della 500. Ma ci saranno anche altre novità, tra cui un ritorno della mitica 500 Giardiniera (ne parlerà il sostituto di Sergio Marchionne alla guida del gruppo).
Passiamo alla Jeep, che sembra essere il marchio su cui FCA punta maggiormente insieme ad Alfa. Innanzitutto, per il brand americano è previsto un nuovo mini suv che andrà a collocarsi un gradino sotto la Renegade e, successivamente, vedremo anche un suv capace di ospitare fino a sette passeggeri.
Abbiamo detto di Alfa Romeo, che ci delizierà esaltando ancora di più l’eleganza sportiva che contraddistingue da sempre il marchio del Biscione. Le novità della casa? Nasceranno un nuovo suv alto di gamma e una coupé basata sulla Giulia, probabilmente spinta da un super propulsore ibrido.
Le novità comunque non si fermano qui. Anzi, quella più attesa è prevista per la fine dell’anno quando sarà comunicato il nome del nuovo amministratore delegato di FCA, che avrà l’onere di continuare l’eccellente lavoro svolto da Sergio Marchionne, cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. Lascia in eredità al suo successore un’azienda sana e piena di progetti per il futuro.
Autore: Darwin Villa – Agente di vendita
