In occasione della festa del papà abbiamo preparato un piccolo vademecum per figlie e figli su cosa non fare con l’auto di vostro padre
Non tutti i papà si comportano allo stesso modo a bordo della loro auto. Ognuno è diverso, con il proprio carattere, il temperamento, l’attitudine a portare più o meno pazienza. Se spesso le tensioni arrivano dall’esterno, dagli altri automobilisti, può essere che ogni tanto il genitore s’infastidisca per i comportamenti che si tengono a bordo. Abbiamo provato a raccoglierne alcuni fra i più fastidiosi, un consiglio per non far arrabbiare il vostro papà-autista, almeno nel giorno della sua festa. Ovviamente si scherza. Forse.
Foto di Zoriana Zaitseva
Monosillabi
Se tuo papà ti chiede com’è andata la giornata, cos’hai fatto a scuola o agli allenamenti, prova a non rispondere a monosillabi. Bene, male, boh, niente di che, sono risposte che con tutta probabilità gli spezzeranno il cuore come sa fare solo una buca nell’asfalto con il semiasse. Prova a dedicargli pochi minuti d’attenzione prima di rituffarti nel cellulare fra chat con le amiche e gli amici, Tik Tok da realizzare e livelli dei giochi da completare.
Non prendergli l’auto
I casi di cronaca si sprecano. Basta cercare su google “ruba l’auto al padre”. Non ci sentiamo in questo caso di dilungarci sul punto, ma non potevamo non citarlo. Prendere l’auto del papà senza il suo permesso non è mai, ripetiamo, mai, una buona idea. Credici. Sulla fiducia.
Sbriciolare dappertutto
No. Aprire un pacchetto di patatine e rovesciarne l’intero contenuto sui sedili posteriori non è una buona idea. Siamo quasi certi che non farebbe piacere a tuo padre. Se ti stai chiedendo se la cosa possa valere anche con la merendina al cioccolato, la risposta è sì. Anzi. Il cioccolato è peggio, perché s’innamora del tessuto dei sedili e proprio pare non voglia saperne di abbandonarlo. E a tuo papà le macchie indelebili non piacciono come ricordi del vostro rapporto. Sii paziente.
Foto di Checubus
I piedi sporchi sui sedili (o sul cruscotto)
Con tutta probabilità l’auto è curata con una certa attenzione da tuo papà. La lava. La mette in ordine. Controlla come sta. Insomma, ci tiene. Per questa ragione ipotizziamo che entrare in macchina dopo un pomeriggio con le amiche e gli amici al parco o una mattinata passata al mare e appoggiare le scarpe sporche di fango o i piedi pieni di sabbia sui sedili non lo renderà un uomo felice. Ma, ribadiamo, è soltanto una nostra ipotesi.
Dare ragione alla mamma
Come si dice: “Tra moglie e marito non mettere il dito”. Vale anche per i figli. Se tieni alle coronarie di tuo papà, che stia guidando lui o la mamma, nel caso stiano discutendo, cerca di essere più neutrale della Svizzera. Con tutta probabilità il malcapitato parte già da una condizione di svantaggio durante la discussione ed è solo questione di minuti prima che chieda scusa senza sapere esattamente la ragione. Non dargli anche il dispiacere di metterlo ulteriormente in difficoltà.
Foto di i ESB Professional
