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I sette amici peggiori con cui viaggiare in auto

Si avvicina il periodo in cui molti di noi partono per le vacanze, programmando partenze intelligenti, preparando veri e propri traslochi, studiando itinerari, sognando finalmente il momento in cui si arriverà a destinazione. Ma il sogno più bello si può trasformare nel peggiore incubo. Come? Condividendo il viaggio con amici e amiche che si comportano in maniera… un po’ strana. Ecco i casi più diffusi fra gli amici fastidiosi.

Prossima puntata: i viaggi con le amiche. Stay tuned.

amici fastidiosi deejay

Il deejay

Chi non ha un amico che appena sale in macchina si trasforma in deejay? Generalmente tenta di sedersi di fianco al guidatore e, una volta partiti, estrae la sua chiavetta USB o il CD appena sfornato per l’occasione propinando a tutti musica che probabilmente piace solo a lui. I tentativi degli altri di cambiare disco saranno tutti rispediti al mittente. Unica via d’uscita? Soffiargli il posto alla prima sosta. Lontano dalla consolle perde tutta la sua pericolosità.

amici fastidiosi feticista

Il feticista del piede

Non si trattiene. Appena entrati in macchina, a motore ancora spento, lui si è già tolto le scarpe. Se è seduto davanti, il suo habitat naturale è il cruscotto, dove posizionerà i piedi avvolti in calze bianche, rigorosamente di spugna, anche ad agosto. Se è dietro, l’autista potrebbe ritrovarsi i suoi piedi ovunque: sul cambio, di fianco alla testa, persino sotto il sedile anche se parrebbe fisicamente impossibile. Un pericolo, anche dal punto di vista olfattivo.

amici fastidiosi narcolettico

Il narcolettico

Avete presente i compagni che prima dei compiti in classe dicevano di non sapere nulla e poi prendevano 10? Il narcolettico è un po’ così. I giorni precedenti proporrà partenze in improbabili orari notturni, millantando potenzialità disumane e capacità di restare sveglio ininterrottamente per 36 ore. Appena si sale in auto, si constata la triste verità: l’autonomia è al massimo di trenta minuti, il tempo di entrare in autostrada. Sconsigliati i viaggi da soli con lui. Portatevi sempre dietro un amico che vi tenga compagnia per davvero.

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Il casinista

È agli antipodi dal narcolettico. Si prepara per giorni interi al viaggio, adattando le sue ore di sonno per essere nel pieno delle energie al momento giusto. Durante il percorso in auto vuole ascoltare musica techno perché “bisogna cominciare a divertirsi dal primo secondo”, ha già organizzato un piccolo rave in macchina, non si ferma nemmeno davanti alla stanchezza  dell’autista, che magari ha lavorato tutto il giorno e vorrebbe solo fare quattro chiacchiere per non addormentarsi. Lui prosegue nella sua attività, urla, balla, salta, tira pacche, fa scherzi. Segno distintivo: porta sempre gli occhiali da sole. Soprattutto nei viaggi notturni.

amici fastidiosi interruttore

L’interruttore

Un passeggero sta raccontando di quanto sia divertente il film che è andato a vedere al cinema? Lui comincerà a parlare della siccità del mondo. Qualcuno comincia a discutere di calciomercato? Lui inizierà a spiegare quanto sia straordinario il suo lavoro. Si parla di quanto sia carina l’attrice vista nel film? Lui inizierà un discorso sulla bravura del suo commercialista. Ci sembra incredibile essere riusciti a terminare questo paragrafo senza interruzioni. Si vede che non è nei paraggi…

amici fastidiosi metrosexual

Il metrosexual

Ci sono uomini che hanno copiato molte abitudini delle donne. Non è un problema. Tranne quando si è in cinque in una sola macchina e lui si presenta con una valigia grande, due trolley, una borsa e due zaini: in quel caso qualche problema potrebbe crearsi. Di spazio, innanzitutto. Perché si sa che gli uomini in vacanza portano l’essenziale: un paio di infradito, due costumi, tre magliette. Anche il bagagliaio della nostra auto conta su di noi. Non deludiamolo.

amici fastidiosi navigatore

Il navigatore

Ormai in via d’estinzione a causa degli smartphone, vogliamo però ricordarlo, anche perché di solito è quello che ancora rifiuta la tecnologia. Ci pensa lui a trovare la strada. Niente lo può fermare, nemmeno aprire di nascosto le migliori App. Lui conosce meglio del navigatore le strade, anche se non ci è mai passato prima in vita sua. Il suo senso dell’orientamento si è sviluppato leggendo le Giovani Marmotte. Solo una cosa può fermarlo: l’evidenza. L’evidenza di ritrovarsi di fronte alla stessa rotonda per la quinta volta in un minuto.

amici fastidiosi preso male

Il preso male

Sale in macchina controvoglia, perché sotto sotto vorrebbe restare a casa. Sta maledicendo il giorno in cui si è lasciato convincere a far parte del gruppo. Starà in silenzio, passerà il tempo guardando il suo smartphone, whatsappando con la fidanzata, giocando, guardando i social network, o qualsiasi altra cosa che gli consenta di isolarsi. Non dirà mai no o sì alle vostre proposte, annuirà annoiato, come se vi stesse facendo un favore. Ma il favore lo farete voi a lui. Non invitandolo più.