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Le migliori 20 canzoni per viaggiare

Finestrino abbassato, mano che accarezza il vento, occhiali da sole, il mare davanti agli occhi, le persone cui vuoi bene al tuo fianco e la canzone giusta a far da sottofondo.

Ci sono momenti che non possono essere descritti, bisogna viverli.

Canzoni On The Road

L‘accoppiata estate, auto e musica regala sempre grandi emozioni. E allora proviamo a ripercorrerle in due puntate. Questa è la prima, una carrellata di hit per accompagnarci nei nostri viaggi. Noi abbiamo provato a sceglierne venti; ci aiutate a completare la nostra compilation Mocauto suggerendoci le vostre preferite?

Auto e musica. Le nostre proposte.

Sì, Viaggiare – Lucio Battisti

Dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare

Come si può non iniziare un viaggio fra auto e musica senza citare un duo altrettanto famoso, quello composto da Battisti e Mogol? Uno dei loro tanti successi, uscito nel marzo 1977. Una piccola curiosità: fu incisa anche una versione per il mercato american dal titolo Keep on Cruising.

Voglio andare al Mare – Vasco Rossi

Voglio andare al mare, quest’estate voglio proprio andare al mare, devo riposare

È il 1980 quando Vasco Rossi, in un afoso pomeriggio bolognese, scrive questa canzone dal sapore reggae. È in fondo uno sfogo, giocoso e spensierato, che possiamo capire bene: probabilmente è quello che ci ripetiamo da qualche giorno in ufficio (“Voglio andare al mare…”).

Un Giorno Così – 883

La mia moto scorre piano sulla 526, attraversa dei profumi che poi, un metro dopo non li senti più

Una delle ballate meno note del gruppo capeggiato da Max Pezzali, da molti anni ormai impegnato nella carriera solista. Canzone del 1998 contenuta in uno degli album più conosciuti, La dura legge del gol, è il brano perfetto per l’inizio di una vacanza, dal gusto un po’ maliconico. A proposito di viaggi: sapevate che Max Pezzali ha una concessionaria e officina di Harley Davidson nel pavese?

Scar Tissue – Red Hot Chili Peppers

With the birds I’ll share this lonely view

Altro brano del 1998, è uno dei singoli estratti da uno dei migliori album della band, il settimo: Californication. All’interno della canzone ci sono straordinari assoli del chitarrista John Frusciante – ritornato nella band dopo l’abbandono del 1992 – che nel video ufficiale è al volante della macchina che guida i musicisti in mezzo al deserto. Una canzone da tramonto.

Wonderwall – Oasis

And all the roads we have to walk are winding, and all the lights that lead us there are blinding

Forse una delle canzoni più conosciute del litigioso gruppo – purtroppo ormai sciolto – composto dai fratelli Gallagher. Scritta da Noel, è – fra le altre cose – un tributo al chitarrista dei Beatles George Harrison, che aveva intitolato il suo primo album da solista con questa parola, che è in realtà un neologismo senza senso.

Mare Mare – Luca Carboni

Son partito da Bologna con le luci della sera, forse tu mi stai aspettando mentre io attraverso il mondo

Una della hit del cantautore bolognese, vincitrice del Festivalbar 1992, racconta di un viaggio notturno in moto da Bologna a Riccione e fotografa perfettamente le speranze della partenza, che a volte si possono anche stemperare in disillusioni (come accade al protagonista, che finisce la sua corsa sul molo della città balneare, solo come un cane). Augurandoci che la nostra estate regali maggiori soddisfazioni, riascoltiamo con piacere questo brano.

Born to be Wild – Steppenwolf

Get your motor runnin’, head out on the highway

Una canzone straordinaria, offerta a molti gruppi dell’epoca – che incredibilmente la rifiutarono – fino ad arrivare agli Steppenwolf che la registrarono nel 1968. Legata a doppio filo al tema del viaggio, grazie anche al fatto che è stata la colonna sonora di uno dei film che ha fatto la storia del cinema degli anni Sessanta: Easy Rider.

Like a Rolling Stone – Bob Dylan

How does it feel to be on your own, with no direction home, a complete unknown, like a rolling stone

Fresco vincitore di un inaspettato Nobel per la letteratura, Bob Dylan con questa canzone ci ha regalato un momento di svolta nella storia del rock, un flusso di coscienza definito dallo stesso autore “un conato di vomito di sei minuti”. Bruce Springsteen racconta che aver ascoltato questo brano all’autoradio gli cambiò la vita; magari a qualcuno di voi accadrà la stessa cosa. E se ancora non vi bastassero i motivi per ascoltarla: nel 2004 la rivista Rolling Stone la dichiarò la più bella canzone di tutti i tempi.

Shimbalaiê – Maria Gadù

Viver um ano em segundos, não achar sonhos besteira

Forse la canzone meno famosa contenuta in questa compilation, ha avuto un notevole successo qualche anno fa. La giovane autrice brasiliana ha scelto come titolo una parola africana attraverso cui gli orixás – che sarebbero gli spiriti della natura – portano conforto, pace e bontà. Persino il chitarrista Caetano Veloso, un’autentica istituzione tra i musicisti carioca, l’ha voluta interpretare.

The Sound of Sunshine – Jovanotti e Michael Franti

Eccomi, splende un gran bel sole su di me

È un Jovanotti formato estate quello che ha collaborato con Michael Franti per l’uscita del suo singolo in Italia nel 2011. Non è stata la prima collaborazione fra i due artisti, iniziata nel 1999 con l’album Capo Horn di Jovanotti, che ha pubblicato da qualche tempo un mini documentario del suo viaggio in bici in solitaria.

Rotolando verso Sud – Negrita

Sogno un viaggio morbido dentro al mio spirito

Uno dei brani più famosi della band aretina, finita anche nella compilation rossa del Festivalbar – a proposito, quanto ci manca – del 2005. Il video della canzone è stato girato sotto la “protezione” del Cristo redentore di Rio de Janeiro, mentre la band suona e canta su una jeep. Una canzone che non può mancare, soprattutto percorrendo l’A14 o l’A1. Rotolando verso sud.

Prima di partire per un lungo viaggio – Irene Grandi

Prima di partire per un lungo viaggio porta con te la voglia di non tornare più

Un gruppo di autori straordinario per questo brano poi interpretata dalla rocker toscana: Gaetano Curreri, Roberto Drovandi (uno cantante e tastierista, l’altro bassista degli Stadio) e, dulcis in fundo, Vasco Rossi. Pubblicata nel 2003, è un’altra di quelle canzoni da viaggio che non possono mancare nella nostra playlist.

Buon viaggio (Share the love) – Cesare Cremonini

L’incanto sarà godersi un po’ la strada, amore mio, comunque vada

In un’intervista Cesare Cremonini spiega che questa canzone è per lui l’invito a lasciarsi andare utilizzando la metafora del viaggio. Colonna sonora dell’estate 2015, è a suo modo “storica”: è infatti una delle prime canzoni il cui video è stato girato con le GoPro.

Fra le Granite e le Granate – Francesco Gabbani

Eppure non partiamo mai, ci allontaniamo solo un po’, diamo alla vita un’ora perché al ritorno sembri nuova

L’autore di una delle canzoni italiane più viste di sempre su YouTube, quella Occidentali’s Karma che tutti abbiamo cantato durante l’inverno e la primavera, pubblica il suo nuovo album, Magellano e un nuovo singolo, Fra le Granite e le Granate. Musiche sempre orecchiabili, testi mai banali, una delle hit che ci accompagnerà nel corso dell’estate.

Sweet home Alabama – Lynyrd Skynyrd

Big wheels keep on turning, carry me home to see my kin

Se avessimo fatto una playlist per il viaggio in macchina senza mettere questo super-classico avremmo rischiato la galera. Impossibile tenere mani e piedi e fermi, bisogna per forza inseguire il ritmo della chitarra. Registrata nel 1973, questa canzone è la risposta a due brani di Neil Young che criticavano l’Alabama e tutti gli stati del sud per le posizioni ancora troppo razziste.

Don’t stop me now – Queen

Don’t stop me now ‘cause I’m having a good time, having a good time

Un altro classicone, di quelli che a non inserirli si fa peccato. Secondo una ricerca condotta nel 2015 da alcuni scienziati sarebbe la canzone più positiva di sempre e – lo sappiamo bene – in vacanza è importante essere su di morale. Uscita nel novembre del 1978 e scritta da Freddy Mercury, è una delle canzoni-simbolo di una band tra le più amate di sempre.

Estate – Negramaro

È il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai
La prima consacrazione del gruppo guidato da Giuliano Sangiorgi, la canzone è rimasta numero uno in classifica per ben due mesi. La band salentina ha voluto girare il video nella splendida terra in cui sono cresciuti, a Porto Cesareo, affidando la regia all’amico Silvio Muccino.

Thunder Road – Bruce Springsteen

My car’s out back if you’re ready to take that long walk from your front porch to my front seat Per il Boss l’auto rappresenta la speranza per un’avventura indimenticabile, da vivere sulle strade del suo New Jersey accanto a Mary, la ragazza che gli ha strappato il cuore. C’è tutto l’immaginario a stelle e strisce nel brano che apre il suo album più famoso, Born to Run, una galleria di capolavori musicali con pochi eguali nella musica americana.

Beautiful Day – U2

See the canyons broken by cloud, see the tuna fleets clearing the sea out

La band irlandese guidata dal carismatico Bono Vox non ha bisogno di presentazioni. Una canzone con una storia travagliata – per così dire – a causa di una differenza di vedute fra The Edge, storico chitarrista del gruppo, e Bono sul suono da ottenere. Tutto è bene quel che finisce bene si dice, e vale anche per questa canzone. Perché le partenze sono sempre giorni bellissimi.

Marracash e Neffa – Nella macchina

Una macchina, frà, è tutto ciò che sognavo, mi dicevo: “andrò lontano da qui”

Chiudiamo questa carrellata con quella che potremmo considerare una piccola chicca. La canzone si trova all’interno dell’album di uno dei migliori rapper italiani, Marracash, in duetto con Neffa, che proprio con il rap aveva iniziato la sua carriera. Un brano dal suono funk in cui la macchina parrebbe rappresentare il sistema politico. In fondo, il rap, quando fatto bene, deve avere questo sapore amaro.