Per Mazda lo slogan Jinbai Ittai è qualcosa in più di una fonte d’ispirazione. Indica l’armonia totale tra cavallo e cavaliere, come fossero un’unica cosa, la simbiosi perfetta tra l’auto e il guidatore. E anche la Mazda MX-5 RF, quella con il tetto rigido (e non di tela) retrattile, lo interpreta nel modo più fedele possibile, tanto che la campagna di lancio della “due posti” più attesa del 2017 è basata sul motto Drive Together, viaggiare insieme (auto e chi ci sta dentro).
Mazda MX-5 RF, in 13 secondi cambia tutto
Schiacci un pulsante, strategicamente piazzato sulla consolle centrale, a portata di mano per entrambi i viaggiatori, e il tetto rigido, magicamente, si apre o si chiude in appena 13 secondi. Bastano appena 13 secondi perché la nuova Mazda MX-5 RF, già nelle concessionarie, da coupè fastback si trasformi in una spider targa. Il tetto è composto da tre sezioni rigide: quelle anteriore e centrale spariscono insieme al lunotto dietro i sedili posteriori mentre i montanti posteriori tornano alla loro posizione originaria. Mantiene le sue caratteristiche di auto leggera, agile e dinamica in cui il piacere della guida è portato alla massima espressione, ma è anche frutto di un compromesso meccanico su cui gli ingegneri giapponesi si sono soffermati parecchio presentando il nuovo modello: creare un’auto sportiva con motore anteriore e trazione posteriore, capace di viaggiare chiusa o aperta, senza pregiudicare le prestazioni e il piacere di stare al volante.
Mazda MX-5 RF, prestazioni da sportiva
Nuova come i due motori, entrambi a benzina, in cui sarà commercializzata: il 1.5 da 131 Cv e il 2.0 da 160 Cv (che fa da 0 a 100 in 7”3), con cambi manuali a 6 marce. C’è anche l’opzione per un cambio automatico Skyactiv Drive a 6 rapporti. L’abitacolo e gli interni si presentano rinnovati e sarà proposta in tre allestimenti: Evolve, Exceed e Sport. E anche con il tetto rigido mantiene la sua proverbiale leggerezza: rispetto a quella con la capote in tela pesa solo una cinquantina di chili in più.
Mazda MX-5 fa il pieno di premi
Ed è anche abbonata ai primati: dal 1989 a oggi ha venduto più di un milione di esemplari nel mondo (nessuna come lei nel suo genere), è alla sua quarta generazione e nel 2016, caso unico da quando esiste questo riconoscimento, ha vinto due World Car of the year (la classifica generale e quella del design) nello stesso anno. E la versione RF (Retractable fastback) ha subito messo a segno un colpo da novanta aggiudicandosi il “Red Dot: best of the best”, il concorso che premia i design innovativi, funzionali e sostenibili, diviso in 47 categorie (tra cui auto e moto) valutate da 39 giurati tra designer, professori e giornalisti. Solo 102 i vincitori su 5.500 candidature; nel 2015 lo vinse la MX-5 “soft top”, assieme alla Mazda CX-3 e Mazda2 dopo i successi di Mazda3 e Mazda6 rispettivamente nel 2014 e nel 2013.
