È il più veloce della categoria, ha il miglior rapporto peso/potenza e la migliore potenza specifica. Il suv top di gamma della casa milanese è destinato a lasciare un segno dall’alto dei suoi 510 cavalli
I numeri subito esaltanti, i premi conquistati e il giro veloce su uno dei circuiti più belli d’Europa: sembra che Alfa Romeo abbia fatto centro con lo Stelvio, almeno per un certo tipo di pubblico, diverso da quello che abbiamo fin qui identificato con l’alfista tipo. Il suv della casa del Biscione piace e un’ulteriore prova della bontà del prodotto è arrivata pochi giorni fa quando si è saputo, direttamente dal numero uno di FCA Sergio Marchionne, che il nuovo suv compatto di Maserati (sarà di una taglia sotto l’attuale Levante) sarà costruito sul telaio proprio dell’Alfa Romeo Stelvio.
Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio ha anche un cervello
La gamma intanto si completa con il lancio della versione Quadrifoglio, la più sportiva e veloce. Il numero è lo stesso della Giulia: 510, ovvero i cavalli che spingono il nuovo suv del Biscione fino a una velocità massima di 283 Km/h – la più alta di categoria – e a un’accelerazione da 0 a 100 in appena 3,8 secondi. Il motore è un 2.9 V6 Bi-Turbo benzina in alluminio abbinato al cambio automatico a otto marce con calibrazione specifica, che consente di cambiare, in modalità Race, in soli 150 millisecondi.
Il cervello della Stelvio Quadrifoglio si chiama AlfaTM Chassis Domain Control ed è in grado di coordinare l’elettronica di bordo e ottimizzare tutte le funzioni per ottenere sempre performance elevatissime. Oltre a quello della velocità, Stelvio vanta altri record: ha il miglior rapporto peso/potenza della categoria (3,6 kg/CV) e la migliore potenza specifica (176 CV/l). Cosa aspetti a venire a scoprirla da Mocauto?
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Doppietta Alfa Romeo sul circuito tedesco
Alfa Romeo significa velocità. E anche la Stelvio rispetta in pieno questa regola e diventa, con la sua nuova versione Quadrifoglio, il suv più veloce del mondo, stabilendo il record sul giro al Nürburgring. Il cronometro si è fermato sul tempo di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, ovvero otto secondi in meno del precedente riscontro. Ora Alfa Romeo ha due primati sugli oltre 20 chilometri della Nordschleife (anello nord) del circuito tedesco dopo quello ottenuto dalla Giulia (7’32”) nella categoria Berline quattro porte. Al volante dello Stelvio c’era sempre il pilota Fabio Francia.
Alfa Romeo Stelvio, made in Italy al top
Alfa Romeo Stelvio è al centro di “A chi ci mette le mani”, il progetto che celebra l’eccellenza del “saper fare italiano”. Il primo suv di Alfa Romeo è l’esempio perfetto del made in Italy espresso ai suoi massimi livelli, affiancato, di volta in volta, da quattro celebrità italiane che hanno costruito le rispettive fortune grazie proprio alle capacità manuali. Si tratta dello stilista Gianluca Isaia, la chef Antonia Klugmann, il DJ Giorgio Moroder e il pallavolista Andrea Zorzi, i quattro “ambassador” protagonisti di uno short movie in altrettante città italiane (Napoli, Firenze, Milano e Venezia) in cui raccontano, al volante di una Stelvio, la loro esperienza di vita.
Per la Stelvio premi dalla Germania
Intanto dalla Germania arriva un doppio riconoscimento per Alfa Romeo e Stelvio. Lo hanno assegnato i lettori della autorevole rivista Auto motor und sport nell’ambito del premio annuale “autonis 2017”: la casa automobilistica italiana è stata incoronata per il secondo anno di fila come miglior marchio di design dell’anno. La Stelvio invece ha primeggiato nella categoria “Grandi suv” ripetendo l’exploit del 2016 di Alfa Romeo Giulia e della Alfa Romeo MiTo nelle rispettive fasce.
Alfa Romeo Stelvio trascina le vendite in Italia e nel mondo
Nei primi dieci mesi del 2017 più della metà delle Alfa Romeo Stelvio sono state vendute fuori dall’Italia. Da gennaio a oggi in Europa ne sono stati immatricolati 12.800 esemplari, di cui 5.761 nel nostro Paese. Senza contare il dato del mercato statunitense, dove Stelvio è arrivata in estate e proprio a ottobre ha sfondato il muro dei mille veicoli consegnati: ora siamo a quota 1.067. Ed è proprio Stelvio insieme alla Giulia a contribuire ai recenti exploit del marchio in tutto il mondo.
Negli States già a ottobre è stato superato il record di vendite (8.557) che risaliva al 1986, oltre trent’anni fa. In Europa Alfa Romeo fa segnare a ottobre un +20.3% che sale al +34.4% dei primi dieci mesi dell’anno con 72.500 immatricolazioni con differenze, sempre in positivo, tra Paese e Paese: in Italia siamo al +27.7%, +32.4% in Francia, +35.7% in Spagna e un significativo +49.3% in Germania. A proposito, in Italia lo Stelvio ha oramai messo nel mirino il Q3 della Audi, suo naturale competitor: 901 a 865 le venditi mensili e c’è già chi scommette sul sorpasso novembrino…
