Non solo il pedaggio autostradale. Telepass ambisce a diventare una società in grado di fornire agli automobilisti un’ampia gamma di servizi. L’ultima novità: il pagamento della benzina
Dal 1990, quando il Telepass è stato attivato il servizio attraverso la famosa scatolina di plastica grigia e gialla, la coda al casello per molti italiani è diventata un lontano ricordo. Oggi più di 6 milioni di persone hanno scelto di abbonarsi al servizio, che parte da un costo base di 1,26 euro al mese. E con l’abbonamento Premium – al costo aggiuntivo mensile di 1,50 euro – si ha accesso a una serie di servizi e agevolazioni: soccorso stradale gratuito, sconti sulla benzina e nei ristoranti e bar in autostrada. Ma la società Telepass non si ferma qui, e per il prossimo futuro si pone l’obiettivo di creare un sistema integrato di servizi in ambito urbano ed extraurbano.
Telepass: a Milano è più semplice
Già nel corso degli ultimi anni nel capoluogo lombardo gli automobilisti hanno visto allargarsi la gamma dei servizi legati alla mobilità. Una su tutte riguarda l’Area C, la zona del centro storico con restrizioni di accesso per alcune tipologie di veicoli: Telepass offre la possibilità per gli abbonati di collegare le targhe del contratto al servizio di pagamento automatico di Area C. Una volta attivato il collegamento non serve avere a bordo il dispositivo, poiché il rilevamento avviene attraverso la rilevazione fotografica della targa.
Telepass: i parcheggi si pagano con Pyng
Con Pyng – applicazione disponibile per Android e iOS – Telepass offre ai suoi clienti la possibilità di pagare i parcheggi sulle strisce blu, gestendo la sosta del proprio veicolo direttamente da smartphone e pagando solo il lasso di tempo in cui il posteggio è stato effettivamente occupato. Una volta che la App ha rilevato la posizione, si dovrà associare la targa connessa a Telepass e impostare la durata della sosta. Nelle città di Milano, Monza, Pavia e Napoli per usufruire del servizio è obbligatorio esporre sull’auto il tagliando comodamente scaricabile dal sito internet.
TelepassPay: il pieno di benzina con Telepass
Il servizio – da poco disponibile e attivabile gratuitamente fino alla fine dell’anno – permette, attraverso la App Pyng+, di pagare il carburante in modo semplice: in autostrada, senza scendere dall’auto, una volta concluse le operazioni di rifornimento si pagherà attraverso il Telepass, mentre un SMS notificherà l’addebito sul conto. In città invece si potrà pagare attraverso lo smartphone.
TelepassPay: presto nuovi servizi
Nel breve periodo questa piccola rivoluzione consentirà – grazie all’integrazione con l’altra App fornita dal gruppo, Urbi, che mappa tutte le auto in sharing disponibili – di pagare il carsharing, i taxi, il bollo auto, le multe, perfino il trasporto pubblico locale. Tutto in una App. Insomma, dal 1990 di strada se n’è fatta molta, senza fermarsi mai. Nemmeno al casello.
