Chi ama i fuoristrada e guidare off-road ha un’unica aspirazione: essere al volante di una Cherokee. Recentemente si è rinnovata e si è ulteriormente arricchita con la versione più “hard”, la Trailhawk, e la serie speciale S
Jeep Cherokee fa sognare tutti gli appassionati di off-road. Basta pronunciare il nome che scatta l’emozione. Oggi è il veicolo con le migliori capacità da fuoristrada nella categoria ed è perfetta anche in città grazie alle sue innate doti di eleganza, ulteriormente accresciute con l’ultima versione presentata a settembre e recentemente arricchitasi con la versione “estrema” Trailhawk. Al Salone di Ginevra, inoltre, era presente anche la Jeep Cherokee S.
Jeep Cherokee, ecco cosa cambia rispetto al passato
La modifica più evidente riguarda la fascia frontale, praticamente nuova. Il look in generale si presenta più moderno, con un tocco di originalità senza però allontanarsi dalla tradizione, parole d’ordine se si parla di una Jeep. La nuova Cherokee presenta anche i nuovi fari a led con luci diurne e i nuovi fendinebbia con finiture lucide e, sul posteriore, inediti gruppi ottici con cornice di luci a led rosse. Si può scegliere tra cinque diverse tipologie di cerchi e dieci colori per la carrozzeria tra cui le novità Olive Green e Pearl White. Più comfort e funzionalità all’interno dell’abitacolo arricchito di materiali di qualità superiore come i sedili in nappa per le versioni Limited e Overland. Sembrerà di stare seduti sul divano del vostro salotto.
Jeep Cherokee, nel 2019 si è aggiunta la Trailhawk
Al momento del lancio – o meglio, della “rinfrescata” dello scorso settembre – la gamma della nuova Cherokee in Italia prevedeva quattro opzioni: Longitude, Business, Limited e Overland, la versione top, lussuosa ma senza perdere lo spirito legato all’avventura, con il tetto panoramico CommandView a doppi vetri apribile elettricamente. Nel 2019 si è aggiunto l’allestimento Trailhawk, quello ad alti contenuti off-road e più vicino alla tradizione Jeep, che esordì nel 2014 proprio su Cherokee per poi essere esportato anche su Renegade, Grand Cherokee e Compass. Il look è più aggressivo ed è equipaggiata con il nuovo motore benzina turbo 2.0 da 270 CV (che va ad aggiungersi al turbodiesel MultiJet II da 2,2 litri da 150 e 195 CV). Per superare qualsiasi ostacolo grazie anche a un triplice sistema di trazione integrale che permette a Cherokee di fare la differenza nel suo segmento.
Jeep Cherokee, anche per lei c’è la serie S
E dopo la Trailhawk arriva la Cherokee S. Se la prima, come detto, si caratterizza per le doti off-road, la nuova serie speciale (presente su tutta la gamma Renegade, Compass e Grand Cherokee) avrà una spiccata connotazione urbana e sportiva valorizzata dalla classica – per questa serie speciale – ed elegante livrea Pearl White. Esternamente si segnalano i cerchi satinati Granite Crystal da 19 pollici con particolari in tinta, internamente si notano le forme scolpite (un rimando alla tradizione di Jeep) ma anche i materiali prestigiosi come la nappa nera. Tecnologie ai massimi livelli con il sistema UconnectTM 8,4″ NAV e tanta sicurezza sotto forma di assistenza alla guida. E, come per la versione Trailhawk, il motore più importante della gamma: il 2.0 da 270 cavalli.
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Jeep Cherokee, un po’ di storia
Cherokee è un nome che ha fatto la storia nel panorama automobilistico mondiale. Il primo modello debutta nel 1974 con la sigla SJ ed è rivolto ai giovani appassionati di 4X4, è l’evoluzione della CJ più piccola e meno comoda, prima a due e poi prodotta a quattro porte. Nel 1984 (l’anno dopo anche in Europa) arriva la Cherokee XJ, meno pesante e più rigida, ma soprattutto più bassa, più stretta e più corta di mezzo metro. Fa da apripista al segmento dei suv di medie dimensioni e resta in testa alle classifiche di vendita per 17 anni. La terza generazione (KJ) arriva nel 2002 ed è la prima Jeep a utilizzare le sospensioni anteriori indipendenti, la quarta generazione (dal 2008 e si chiamerà KK) fa da preludio a quella attuale datata 2014, la prima a utilizzare il pianale Compact U.S. Wide di Chrysler e Fiat. Si tratta del primo suv medio con trasmissione automatica a 9 rapporti e dotato di tre sistemi per la trazione integrale. Ne sono state vendute quattro milioni di unità in tutto il mondo.
