Nel 2018 fra le tipologie di propulsione è stata la più performante in termini di vendite e di apprezzamenti in Italia. Tutte le case automobilistiche arricchiscono la proposta della loro gamma, come hanno fatto di recente anche Honda e Mazda, oltre alla “mission” di Volvo di elettrificare dal 2019 in poi l’intera produzione
L’auto è una, ma i motori sono due. Stiamo parlando di auto ibride che stanno vivendo un vero boom (+28.7% in Italia nel 2018). E così sarà anche in futuro, assicurano gli analisti di mercato in un periodo in cui si parla tanto di ecobonus, ecotasse e Ztl. Lo testimonia il fatto che tutte le migliori case automobilistiche stanno arricchendo la loro gamma con questa versione, più “green” e risparmiosa, perché il classico motore termico (a benzina e a gasolio) è affiancato da un motore elettrico che supporta il primo in alcune fasi del viaggio. Per ogni auto nuova che esce dalle catene di produzione c’è il corrispettivo ibrido. E, questa volta, Mocauto vi dà anche qualche consiglio per gli acquisti pescando dai modelli più recenti targati 2019: Honda CR-V, la nuova Mazda3 e Volvo T8.
Auto ibride, come funzionano?
Ma prima facciamo un ripassino e scopriamo come funziona un’auto ibrida, soprattutto come interagiscono i due motori. Quello elettrico svolge il suo dovere nelle partenze, avvia l’auto, le dà lo spunto necessario a raggiungere una bassa velocità, poi entra in gioco quello termico. A velocità costante agiscono assieme affinché si consumi il minor carburante possibile. Termico più elettrico anche (e soprattutto) in accelerazione e/o in fase di sorpasso oltre che in salita per massimizzare le prestazioni dell’automobile. Si può procedere esclusivamente in modalità elettrica, ma la velocità massima di solito non supera i 50 all’ora e l’autonomia è breve. La seconda funzione del motore termico è quella di ricaricare il motore elettrico. Che si autoricarica anche in fase di frenata, opponendosi al movimento delle ruote, trasformando l’energia cinetica in elettrica che poi viene immagazzinata.
Auto ibride, i vantaggi
I primi due, quelli più noti, li abbiamo citati poco sopra. Le auto ibride strizzano l’occhio all’ambiente e permettono inoltre un risparmio in termini di carburante.
- Rispetto per l’ambiente. Questo mix termico-elettrico agisce al ribasso sulle emissioni di CO2. Anche i livelli di ossidi di azoto nocivi sono bassi.
- Risparmio. Una full hybrid richiede, in media, il 30% di energia in meno rispetto a un normale veicolo a benzina. Bassi i costi di manutenzione considerando che le batterie del motorino elettrico possono durare anche 250mila Km.
- Ancora risparmio. Parcheggi e ingressi in ztl gratuiti in molte città. Ma dipende dove ti trovi. Ad esempio a Milano se circoli con un’auto ibrida non paghi l’ingresso in Area C (ma comincerai a farlo da ottobre) e avrai libero accesso all’area B senza limitazioni nel tempo.
- No bollo. In Lombardia se rottami un’auto vecchia inquinante (a emissioni elevate) e acquisti un’auto ibrida sarai esentato dal pagamento del bollo per i successivi tre anni dalla data di immatricolazione.
Auto Ibride, Honda CR-V
È un modello storico non solo per i quasi 10 milioni di esemplari venduti nel mondo. Honda CR-V Hybrid è il primo modello ibrido di sempre commercializzato da Honda in Europa e rappresenta la svolta “green” della casa giapponese nel vecchio continente. È dotata della avanzatissima tecnologia i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) che sceglie automaticamente quando passare da una fonte di alimentazione all’altra per massimizzare l’efficienza di marcia.
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Auto ibride, Mazda3
A poche settimane dalla presentazione della nuova compatta Mazda3, la casa di Hiroshima ha ufficializzato l’arrivo nelle concessionarie anche della versione ibrida, motorizzazione inedita per il marchio giapponese. Si tratta di una Mild-Hybrid: il motore elettrico da 24 V “supporta” quello termico senza il quale l’auto non si muoverebbe.
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Auto ibride, Volvo T8
La sigla T8 si traduce con Twin Engine e definisce la gamma ibrida plug-in (le batterie elettriche sono ricaricabili da fonte esterna) di Volvo. Nel 2017 la casa svedese ha annunciato l’ambizioso obiettivo di “elettrificare” l’intera produzione: in pratica dal 2019 in poi Volvo accosterà una versione con motore elettrico per ogni modello lanciato. Ad oggi sono cinque le auto che vantano la sigla T8 e sono XC90 T8 Twin Engine, S90 T8 Twin Engine, V90 T8 Twin Engine, XC60 T8 Twin Engine e V60 T8 Twin Engine.
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