Le società che gestiscono i pedaggi nei quattro Paesi coinvolti hanno raggiunto un accordo che consentirà ai loro clienti di muoversi sulle reti autostradali più semplicemente.
Due anni fa le diverse società che gestiscono i pedaggi autostradali avevano firmato l’accordo per i veicoli pesanti. Con il Telepass europeo ora è la volta di tutti gli altri veicoli che potranno così disporre di questo nuovo servizio.
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Telepass europeo, si parte
In arrivo grandi novità per tutti gli automobilisti che amano viaggiare. Da qualche giorno Telepass ha attivato un nuovo servizio: Telepass europeo. La società italiana ha siglato un accordo con la sua corrispettiva francese e con quella che gestisce i pedaggi della rete autostradale nella penisola iberica, sia in Spagna, che in Portogallo. Questo servizio è ancora in fase di sperimentazione e per attivarlo è necessario recarsi in uno dei Punti Blu. Non è ancora disponibile l’attivazione tramite l’area privata sul sito di Telepass.
Il servizio per i mezzi pesanti
Questa possibilità per le vetture arriva dopo quasi due anni dall’attivazione di un servizio simile per i mezzi pesanti, denominato Telepass EU. Lanciato nel febbraio del 2016 grazie alla collaborazione delle società operanti in cinque Paesi – Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Belgio – è stato poi esteso anche a Polonia e Austria. Questa integrazione ha fatto da apripista per l’accordo raggiunto nelle ultime settimane che ha consentito di ottenere l’integrazione tariffaria anche per i veicoli privati.
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Telepass europeo: costi e servizio
Questa nuova possibilità non è compresa nel contratto Telepass. C’è un primo costo di attivazione da sostenere, pari a 6 euro. Successivamente si pagano 2,40 euro mensili solo in caso di effettivo utilizzo di questo strumento, per ogni Paese attraversato (Spagna e Portogallo sono insieme essendo gestiti dalla stessa società). Immaginando per esempio un viaggio da Milano fino a Lisbona a luglio, oltre al costo dei pedaggi delle reti autostradali, verrebbero addebitati 4,80 euro. Il servizio comprende anche la possibilità di pagare i parcheggi in molte città europee, fra cui Parigi, Barcellona e Madrid. Chi sceglie di aderire riceverà un nuovo dispositivo da installare in auto.
Non c’è solo il Telepass europeo
Telepass sta mettendo in campo molte novità negli ultimi mesi, con l’obiettivo di offrire un’offerta sempre più ampia. Avevamo parlato qualche mese fa della novità che ha riguardato la gestione della sosta nei parcheggi di molte città italiane grazie all’applicazione Telepass Pyng, così come è possibile pagare il pieno di benzina nelle stazioni di servizio aderenti in autostrada. Per i 6 milioni e 200 mila automobilisti che usufruiscono di Telepass l’offerta diventa sempre più ampia.
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