Volete scoprire le novità dei più grandi brand automotive del mondo in un evento che coinvolge tutta la città? Siete appassionati di motori e volete vedere da vicino stupendi bolidi e auto storiche? Preparatevi, perché il Salone dell’Auto sbarca a Milano.
Nel giorno dei festeggiamenti per gli ottant’anni dello stabilimento Fiat di Mirafiori arriva una doccia fredda all’ombra della Mole. Dopo cinque edizioni il Salone dell’Auto trasloca da Torino a Milano. Scopriamo insieme perché.
Foto di MarinaD_37 e di Antonio Galante
Il Salone dell’Auto saluta Torino
È un comunicato asciutto quello che gli organizzatori delle cinque edizioni torinesi del Salone dell’Auto hanno rilasciato l’11 luglio. La sesta edizione di questo evento si svolgerà dal 17 al 21 giugno 2020 a Milano. Per il nuovo progetto e il nuovo logo bisognerà aspettare la conferenza stampa convocata a settembre. Come mai però il Salone abbandona la cornice del Parco Valentino e la sua sede naturale – Torino è da sempre la città italiana capitale dell’auto – per trasferirsi all’ombra della Madonnina?
L’amministrazione contro il Salone?
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbero state le dichiarazioni del vicesindaco di Torino, Guido Montanari. Queste le sue parole: «Fosse per me non ci sarebbe mai stato (il Salone dell’auto, ndr), anzi, speravo che la grandine se lo portasse via». Più in generale una parte della maggioranza che governa la città ha sempre mostrato avversione verso la manifestazione organizzata presso il Parco Valentino. Contrarietà sfociata in una mozione presentata in Consiglio Comunale che chiedeva di non utilizzare più l’area verde per eventi fieristici. Un documento non condiviso dalla sindaca di Torino Chiara Appendino, che però, nonostante questa sua presa di posizione, non è riuscita a evitare che gli organizzatori trovassero una nuova sistemazione. Una sconfitta per tutta la città, che perde una manifestazione internazionale caratterizzata da numeri importanti.
Salone dell’Auto: numeri importanti
Il Salone dell’Auto di Torino negli ultimi anni ha rivoluzionato il format delle manifestazioni del settore automotive grazie alla presenza diffusa di eventi in città, l’ingresso gratuito, l’orario di apertura prolungato fino a mezzanotte e l’esposizione all’aperto delle novità e delle anteprime presentate dalle case automobilistiche. Nell’edizione che si è tenuta dal 19 al 23 giugno di quest’anno hanno partecipato 154 brand e 700mila visitatori, generando un giro d’affari di oltre quattro milioni di euro. Milioni che ora con tutta probabilità traslocheranno dal Piemonte alla Lombardia.
Milano pigliatutto, dalle olimpiadi al Salone dell’Auto
Della sesta edizione del Salone dell’Auto sappiamo solo che sarà organizzata in collaborazione con ACI e che ci sarà una “spettacolare inaugurazione dinamica a Milano”. Il resto sarà svelato a settembre, quando gli organizzatori presenteranno la nuova veste lombarda dell’evento. Una dialettica, quella fra Milano e Torino, che ha visto in questi mesi una vera e propria escalation. Le olimpiadi, a cui Torino ha rinunciato, assegnate dal CIO a Milano e Cortina poche settimane fa, il Salone del Libro che si è scontrato con Bookcity, e ora forse lo spostamento più emblematico, vista la storia della città di Torino e il suo legame con il mondo dell’automotive. Noi, da milanesi, non possiamo che essere felici per questo nuovo grande evento che sarà organizzato in città. Siamo convinti sarà una bella occasione d’incontro e divertimento per noi appassionati d’auto!
