Entrano in vigore le nuove norme sull’idoneità alla guida. Sarà più complicato ottenere e rinnovare la patente di guida nel 2016 per tutti coloro che soffrono di Osas, la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno. Tutto il resto rimane invariato. Ma scopriamo di cosa si tratta e quali saranno le nuove procedure.
La novità del 2016
In pochi la conoscono ma solo in Italia colpisce 1,6 milioni di persone ed è la causa del 22% degli incidenti stradali. L’Osas è una vera e propria malattia e, tecnicamente, provoca interruzioni involontarie del respiro mentre si dorme della durata di una decina di secondi e con una frequenza di almeno dieci volte ogni ora. Chi ne soffre russa, ha un riposo notturno disturbato e ciò si ripercuote di giorno provocando attacchi di sonnolenza. Magari mentre si guida. Va dichiarata al medico abilitato o, nel caso dovesse emergere durante la visita, la valutazione dell’idoneità alla guida passa alla Commissione medica locale, che decide con la consulenza di uno specialista. Solo in caso di rischio elevato la patente viene negata, altrimenti viene diminuita la validità del rinnovo (ad esempio tre anni per la B); oppure, nel caso di una forma leggera della malattia e qualora l’automobilista certifichi di essere in cura, l’idoneità viene concessa senza limitazioni.
Ogni quanto rinnovarla?
Il rinnovo della patente B va fatto a intervalli di tempo stabiliti dalla legge:
- ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
- ogni 5 anni per età compresa tra 50 e 70 anni;
- ogni 3 anni per età compresa tra 70 e 80 anni;
- ogni 2 anni oltre gli 80 anni.
Per rinnovarla occorre sottoporsi a una visita medica presso il medico incaricato della ASL, quello dei Vigili del Fuoco, quello delle Ferrovie, l’ispettore medico del ministero del Lavoro oppure presso un ufficio ACI o una scuola guida che fornisca il servizio. Dal gennaio 2014, inoltre, in caso di esito positivo della visita, non viene più recapitato a casa il tagliando adesivo di rinnovo, ma una nuova patente dotata di maggiori standard di sicurezza e con una foto più aggiornata. Arriverà via posta certificata e comporterà una spesa aggiuntiva di 6,80 euro. Si calcola che ogni anno verranno stampati circa sette milioni di nuovi documenti.
Quali documenti servono?
- Carta d’identità valida;
- patente in scadenza o scaduta;
- codice fiscale;
- occhiali e/o lenti a contatto per chi ha difetti della vista;
- ricevuta del pagamento dei diritti sanitari;
- attestazione del versamento di 10,20 euro su conto corrente intestato al ministero dei Trasporti;
- attestazione del versamento di 16 euro (la vecchia marca da bollo) sul c/c 4028, anche in questo caso il bollettino precompilato è reperibile direttamente alle Poste;
- due foto formato tessera recenti.
Ma soprattutto tenete sotto controllo la data di scadenza: rischiate il ritiro della patente e una multa da 159 a 639 euro.
