Sembra proprio di no. Il Sindaco Sala ha chiesto di verificare che tutte le prescrizioni fossero rispettate per garantire una maggior sicurezza della viabilità cittadina. I risultati dei controlli non lasciano spazio a dubbi
Milano e i monopattini: un rapporto iniziato con il piede sbagliato fra inchieste aperte dalla magistratura, incidenti e polemiche. L’Amministrazione comunale ha scelto di optare per un giro di vite, che era nell’aria da un po’.
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Quanti monopattini ci sono a Milano?
I monopattini attualmente disponibili per lo sharing a Milano sarebbero circa 6mila secondo quanto stimato da Palazzo Marino. Negli ultimi mesi questo fenomeno è esploso, basti pensare che secondo i dati diramati dal Comune a fine agosto c’è stato un vero e proprio boom di noleggi registrati (+400%). Tre numeri per dare l’idea delle dimensioni della crescita: 7.600 prelievi al giorno, 1,4 chilometri e 10 minuti di utilizzo medio. A questi naturalmente vanno aggiunti tutti i mezzi privati acquistati in questi mesi che circolano per le strade meneghine.
Le licenze ritirate a tre operatori…
Dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della magistratura sui monopattini – che vi avevamo raccontato anche noi – il Sindaco Giuseppe Sala ha chiesto agli uffici un giro di vite sui controlli per verificare che tutto si svolgesse nella norma. Sono bastate poche settimane per accertare una serie d’infrazioni che hanno portato al ritiro delle licenze per tre operatori: Bird, Helbiz e Circ. Ma quali sono state le infrazioni? Le compagnie hanno superato il numero di mezzi in strada concordato per ogni flotta (750) e non hanno garantito il rispetto delle limitazioni della velocità di 20 km/h su ciclabili e zone 30 e di 6 km/h nelle aree pedonali. Sembra assodato quindi che molti dei monopattini presenti a Milano non sono in regola.
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… che ora devono ritirare più di duemila monopattini entro novembre
Queste le parole dell’Assessore alla mobilità Marco Granelli: “A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici si è reso necessario arrivare a questo provvedimento”. Le compagnie attive in città dopo questo provvedimento passano da otto a cinque, con il numero di monopattini disponibili in sharing a Milano che scende a poco più di 3.500 a causa del fatto che molti operatori non erano in regola. Da quanto si apprende da fonti di stampa comunque le società hanno già dichiarato la volontà di effettuare ricorsi al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) per tornare a operare.
Mobilità a Milano. Regione sospende tutti i blocchi del traffico
La mobilità meneghina ai tempi della zona rossa in Lombardia sta via via vedendo cadere tutte le limitazioni che in un contesto normale sarebbero in vigore. Dopo la sospensione di Area B, di Area C e del pagamento della sosta sulle strisce blu e gialle da parte del Comune, anche la Regione ha sospeso tutte le limitazioni previste per limitare l’inquinamento nel periodo autunnale. Via libera quindi alle auto fino al diesel euro 4 con l’obiettivo da un lato di agevolare gli spostamenti consentiti per lavoro, salute o necessità in questa fase così delicata, dall’altro di evitare di mettere sotto pressione il sistema del trasporto pubblico locale al centro di polemiche nelle scorse settimane.
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