Home / Limiti di velocità: gli Usa come l’Europa

Limiti di velocità: gli Usa come l’Europa

JPSilva

Foto JP Silva

Aumentano i limiti di velocità negli Stati Uniti, che si stanno uniformando all’Europa. Ma attenzione, se vi dovesse capitare di guidare sulle strade americane fate comunque attenzione: i controlli restano spietati e le pattuglie della stradale utilizzano anche rilevatori laser per pizzicare chi esagera con l’acceleratore.

ErichSchlegel

Foto Erich Schlegel

Cade il mito del double-nickel

Stato dopo Stato, da metà degli anni ‘90 fino ai giorni nostri lo storico limite delle 55 miglia orarie (detto anche “double-nickel”, definizione che nasce dalla monetina da 5 centesimi di dollaro) sta lasciando spazio a velocità massime più generose. Anche su richiesta degli automobilisti che di certo non devono fare i conti con il caro-benzina, si è assistito a un sostanziale adeguamento delle velocità massime agli standard europei e mondiali.

In auto negli Usa: i limiti

Vediamo un po’ i numeri a stelle e strisce. La media di velocità più alta è in Texas: 78,3 miglia all’ora (125 Km/h). Qui dal 2012 esiste anche una highway privata (occorre pagare un pedaggio di 6 dollari) tra Austin e San Antonio, che corre a fianco della statale perennemente intasata, sulla quale si può spingere l’auto fino a 85 miglia all’ora, ovvero 137 Km/h. Al secondo posto c’è l’Idaho con 76,7 miglia, e poi troviamo nove Stati (Kansas, Louisiana, Maine, Montana, Nevada, New Mexico, North Dakota, Oklahoma e South Dakota) nei quali il limite è a 75 miglia all’ora. Solo in due Stati resiste il mitico “double-nickel”: se vi capita di visitare l’Alaska e soprattutto il District of Columbia, dove c’è la capitale Washington, siate prudenti perché oltre le 55 miglia all’ora (meno di 90 Km/h) scattano le contravvenzioni.

SPUI highway

Foto SPUI

E l’Europa?

Infine, un ripasso sul nostro continente: quali sono i limiti in Europa? In Italia e in buona parte degli altri Paesi del vecchio continente non si possono superare i 130 km/h. Non è così in Germania, dove sulle autobahn non c’è un limite tassativo (i 130 orari sono solo “raccomandati”), né in Scandinavia, dove i limiti sono più “americani”: in Norvegia si può andare fino a 100 all’ora, in Svezia a 110.