L’auto più venduta in Italia è ospite fisso in molte pellicole, dai film e serie tv più famose fino ai…cartoni animati giapponesi. Oramai è un’icona conosciuta in tutto il mondo specie la sua prima versione, fuori produzione ma ancora amatissima. E per poco, una 4X4, non finì tra le mani di James Bond
Fiat Panda e il cinema, il legame c’è. Siamo andati a cercare l’auto più venduta nelle pellicole italiane e straniere e qualche chicca l’abbiamo trovata. È stato più semplice scovare la prima versione della citycar di casa Fiat nelle produzioni degli anni ’80, un autentico mito utilizzato anche dai registi per dare un tocco di “italianità” in più. Ma nel nostro zapping automobilistico partiamo da un film in cui Panda ci sarebbe dovuta essere, dopo l’annuncio in “pompa magna” su tutti i giornali. Siamo andati anche a riguardarcelo in streaming e della nostra auto preferita non c’è nemmeno l’ombra…
Quando 007 voleva la Panda, anzi no…
Nell’agosto del 2005 le principali testate italiane uscirono con una notizia curiosa. Nel nuovo episodio della saga di 007 al posto della classica Aston Martin guidata dall’agente segreto più famoso al mondo, ci sarebbe stata una Fiat Panda nera 4X4. La produzione avrebbe anche ordinato un paio di esemplari per utilizzarli durante le riprese, poi però non se ne fece nulla. Una bufala? O cos’altro? Non lo sapremo mai, ma in 007 – Casino Royale uscito nelle sale nel 2006, l’attore David Craig è alla guida di una Aston Martin DBS che nell’ultimo inseguimento distruggerà in un rocambolesco incidente per evitare la sua Bond Girl di turno legata in mezzo alla strada. Di italiano però c’è molto in questo 21esimo film della serie: la scene finali sono ambientate a Venezia e sul lago di Como e tra gli interpreti ci sono Giancarlo Giannini e Claudio Santamaria.
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Dal Cinepanettone a Montalbano
Come abbiamo accennato, Panda è presentissima in alcune pellicole “di culto” (per alcuni trash) degli anni ’80. Non sono sicuramente trash Il commissario Montalbano di Camilleri e il pandino azzurro che appare in un episodio nella nota serie trasmessa dalla Rai. Montalbano, interpretato da Luca Zingaretti, lo ricordiamo, è sempre a bordo della sua inseparabile Fiat Tipo. Monica Vitti in Io so che tu sai che io so di Alberto Sordi guida una Panda beige. Se ne intravvede qualcuna anche nei primi film di Fantozzi dove però regina incontrastata è la Bianchina guidata dal ragionier Ugo. C’è la Fiat Panda in Benvenuti al nord, il film di Claudio Bisio che incassò 26 milioni al botteghino; la guida il personaggio interpretato da Alessandro Siani. Panda presente anche nel Cinepanettone del 2011 Natale a Cortina. Edwige Fenech e Lino Banfi si destreggiano nel traffico con una Panda 45 in Zucchero, miele e peperoncino del 1980. Anche Ornella Muti ne guida una, di colore arancio, in Bonnie e Clyde all’italiana del 1982.
Panda anche nei cartoni animati
Film, ma anche cartoni animati. Lupin guida una 500, Panda è protagonista nel noto anime giapponese City Hunter – prodotto anche in Italia – che racconta le imprese di Ryo Saeba e di Kaori Makimura, due baldi giovani che gestiscono una agenzia di investigazioni. Hanno una vita abbastanza movimentata e tra un inseguimento e l’altro spunta anche la Fiat Panda – rigorosamente di prima generazione – guidata da Ryo Saeba.
La Panda più Panda che c’è
Non è stata protagonista della pellicola ma è liberamente ispirata al terzo capitolo della nota saga di animazione Kung Fu Panda firmata Dreamworks. Il nome comune ha fatto il resto. Stiamo parlando della Fiat Kung Fu Panda prodotta in un unico esemplare nel 2016 e presentata al salone dell’auto di Ginevra nello stesso anno. L’auto fu messa all’asta e il ricavato andò in beneficenza alla Conservation International, l’associazione che si occupa della cura e della salvaguardia degli habitat naturali dove vivono i panda. Non si è saputo poi molto di questo simpatico esemplare coi poggiatesta a forma di panda (l’animale). L’avete forse vista per strada?
Panda, questa è l’Italia che piace
Poi, ovviamente, Fiat Panda è stata protagonista delle tante clip che pubblicizzavano l’uscita di un nuovo modello. Ne abbiamo scelta una che, in verità, è un vero e proprio cortometraggio di 90 secondi interpretato dagli operai di Pomigliano che attraverso le loro storie raccontano come Fiat si stia impegnando per il futuro del nostro Paese. Il claim era “Questa è l’Italia che piace”, il fine commerciale è quasi secondario e Panda fa la sua apparizione solo nella seconda metà del video.
