Foto: Jacapa090
La tecnologia a bordo delle auto più moderne mette a disposizione degli automobilisti diversi strumenti in grado di monitorare il consumo di carburante. Ma basta davvero poco per contenerlo e risparmiare, come dimostra uno studio effettuato nel 2014 dalla Ford su oltre 5mila automobilisti europei: grazie a piccoli accorgimenti (non necessariamente tecnologici) e un pizzico di attenzione alla guida si può risparmiare anche un migliaio di euro l’anno. Ecco qualche suggerimento da mettere in pratica con l’automobile.
Mantenere costante la velocità
È molto importante “lavorare” sull’andatura, specie in autostrada. Il limite è di 130 Km/h, ma procedendo a 110-115 Km/h si consuma circa il 25% in meno di carburante: la variazione di velocità è minima, il risparmio garantito. Se poi si pigia ulteriormente sul pedale, le resistenze aerodinamiche aumentano e di conseguenza i consumi salgono. Infine le solite raccomandazioni che già si conoscono: evitare le brusche accelerazioni in modo da non sforzare troppo il motore e decelerare dolcemente cercando di anticipare le mosse di chi ci precede e, in prossimità dei semafori, calcolare il tempo per rallentare.
Siete fermi? Spegnete l’auto
È conveniente spegnere il motore per le soste lunghe. E per lunghe s’intende oltre i 30 secondi, quindi in coda al semaforo, davanti al passaggio a livello chiuso o in sosta per rispondere al telefonino. Quando lo si riavvia mai spingere sull’acceleratore, percorrere in prima solo pochi metri e poi inserire subito la seconda, proprio come insegnano all’autoscuola. Procedendo con la marcia più alta è possibile abbassare i consumi del 10-15%; si consiglia di cambiare al massimo a 2.500 g/m e scalare il più tardi possibile.
Foto: baguggi
Una buona manutenzione aiuta
Per alcuni sembrerà una cosa strana, ma anche una buona manutenzione dell’auto aiuta a risparmiare sul carburante. A partire dalla pressione delle gomme, che se è quella consigliata sul libretto dell’auto (ma anche 0.5 bar in più) permette fino a due litri di risparmio per ogni pieno: per questo motivo andrebbero controllate una volta al mese, ne vale la pena. Inoltre il filtro dell’aria intasato aumenta del 10% i consumi, e anche l’olio troppo vecchio sforza il motore che per garantire prestazioni normali deve pompare più carburante.
Non appesantire l’auto
Più la macchina è pesante e maggiori sono i consumi: un’auto media aumenta il consumo di carburante del 6-7% ogni 100 Kg trasportati. Per questo è consigliabile evitare i carichi superflui come il portapacchi montato ma non utilizzato, che provoca anche una maggiore resistenza aerodinamica (come succede lasciando i finestrini aperti). Anche un uso sconsiderato del condizionatore agisce sull’utilizzo di carburante: raffreddare internamente di 8°C quando fuori ce ne sono trenta aumenta i consumi fino al 20%.
Acquistare auto che consumano meno
Risparmiare o meno sul carburante può dipendere anche dalle scelte che si fanno nel momento di acquistare in concessionaria l’auto nuova: è molto importante scegliere il motore adeguato alle esigenze e soprattutto in base al chilometraggio che si fa in un anno. Può capitare di spendere qualche centinaio di euro in più per una versione ecologica e poi recuperarli strada facendo risparmiando quando si fa rifornimento. La soluzione al metano resta quella più eco-friendly.
In Mocauto trovi molte soluzioni economiche. Eccone alcune:
Foto: Perkele