Foto: Brian Snelson
Questa volta dedichiamo spazio alle auto usate – o meglio, troppo usate – per provare a rispondere a qualche domanda. Ad esempio, dopo quale chilometraggio un’auto può dirsi troppo usata? Qual è la durata media di un’auto? Oppure, quanti chilometri deve avere l’auto usata ideale? Tutti quesiti di non facile risposta; ecco comunque, qualche dato utile a capire meglio la questione.
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Auto usate: conta la loro storia
Partiamo dagli aspetti più pratici. Quanti chilometri deve avere un’auto usata? La risposta sembra scontata: il meno possibile. Ma non sempre il chilometraggio ci dice se di fronte abbiamo un buon usato oppure no: esistono auto usate che hanno subito pesanti riparazioni dopo un grave incidente, oppure mantenute male (mai custodite in un box) o, situazione purtroppo sempre meno rara, con il contachilometri “ritoccato” (il caso delle auto schilometrate). Quindi, per chi deve scegliere tra due auto usate, non sempre quella con meno chilometri potrebbe essere la più conveniente. È importante acquisire più informazioni possibili sulla loro “storia” prima di fare la scelta.
I motori diesel durano di più dei benzina
Arriviamo ora al nocciolo della questione: quanti chilometri può fare un’auto prima di essere considerata troppo usata? Se la si deve vendere, di solito non si superano i 100mila o i dieci anni di vita; auto del genere, nei concessionari, si tende a scartarle. Se si vuole, invece, arrivare fino alla rottamazione, le variabili in gioco sono diverse e molto dipende da quale manutenzione è stata fatta nel corso degli anni. Un motore può tranquillamente durare oltre i 200mila chilometri. Anche il doppio se parliamo di un diesel di alta cilindrata, grazie al basamento più pesante e all’abitudine a girare a un numero di giri inferiore. Il motore diesel è sottoposto a meno stress rispetto a un benzina che è anche più complesso a livello di struttura e, di conseguenza, più facilmente usurabile.
Foto: Dvortygirl
Una buona manutenzione auto allunga la vita
Come aumentare la durata di un’auto? Non ci sono trucchi particolari, le regole sono sempre quelle, semplici e chiare. Di fatto basterebbe attenersi al libretto di manutenzione dell’auto rispettando le scadenze e adottando uno stile di guida ordinato. In particolare:
– Cambiare l’olio motore ogni anno oppure ogni 20mila chilometri;
– Monitorare costantemente i livelli dei liquidi;
– Sostituire le candele, i filtri e la catena di distribuzione quando necessario.
Gli italiani aspettano che si rompa
Poi c’è chi come l’Osservatorio della Compagnia Linear nel 2014 ha chiesto agli automobilisti italiani ogni quanto cambiano la loro auto. Uno su due (51%) ha risposto di cambiarla solo in caso di rottura o di incidente irreparabile; il 23% dichiara di comprare un’auto nuova solo dopo averla tenuta per dieci anni mentre il 15% degli intervistati indica i cinque anni e il 7% i tre. Quali sono i motivi per cui si decide di cambiarla? Il 35% del campione lo fa per prenderne una che consuma meno, il 31% per i troppi chilometri percorsi, il 28% per ricercare più sicurezza, il 18% per paura che perda troppo valore nel tempo.
