Nelle concessionarie italiane è arrivata da poco ma nel mondo sta già spingendo verso l’alto le vendite del marchio giapponese. Per alcuni è un restyling, per altri un modello tutto nuovo: una cosa è certa, è bella e piace al pubblico. E se la acquisti subito da Mocauto riceverai una piacevole sorpresa…
Non è semplicemente un restyling, è qualcosa di più. Tanto che gli addetti ai lavori la chiamano già Nuova Mazda CX-5, l’auto presentata in anteprima mondiale a Los Angeles lo scorso novembre, in Europa al salone di Ginevra a marzo e che, dall’estate, è visionabile e ordinabile anche in tutte le concessionarie Mazda.
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Mazda CX-5, l’auto che traina il mercato
A soli cinque anni dal debutto, e un milione e mezzo di auto vendute, Mazda CX-5 cambia. Per qualcuno addirittura radicalmente anche se misure e motorizzazioni rimangono praticamente invariate rispetto al passato. Forse è più giusto dire che siamo a metà strada tra un restyling e un modello tutto nuovo: di certo non si sbaglia a definirla una “seconda generazione”. Troppa fretta da parte del management? I numeri dicono sia un cambio di rotta necessario, quasi strategico per un modello che insieme alla CX-3 (l’altro suv, indicato proprio dalle lettere CX, della casa giapponese) contribuisce a quasi il 40% (il 25% solo CX-5) delle vendite mondiali di Mazda. Rimanere al passo con i tempi è una conditio sine qua non per consolidarsi al vertice. Che significa ulteriore iniezione di tecnologia e sicurezza.
I test Euro NCAP premiano Mazda CX-5
Il riscontro ufficiale non si è fatto attendere. La nuova Mazda CX-5 è risultata essere l’auto più sicura della sesta sessione 2017 nei test Euro NCAP, l’ente indipendente europeo che valuta, a suon di stelle, la sicurezza delle auto nuove. La CX-5 ne ha ottenute cinque, il massimo, primeggiando nella protezione degli adulti a bordo e nella protezione del pedone, due tra i parametri principali della valutazione. Ha superato nei punteggi, fra le altre, Ford Fiesta e Jeep Compass (entrambe con 5 stelle). La nuova dotazione di sistemi di sicurezza montati su CX-5 ha giocato un ruolo fondamentale nei test Euro NCAP: è di serie il sistema “Advanced Smart City Brake Support” (sistema autonomo di frenata di emergenza) che funziona tra 4 e 80 km/h grazie a una telecamera e frena o arresta l’auto se c’è il rischio di collisione.
Tante parole giapponesi, ma cosa significano?
Se andiamo a scorrere le varie recensioni di Mazda CX-5 si nota subito l’uso smodato di termini giapponesi. Tre su tutti: Jinbai Ittai, Kodo e Takumi Nuri. Il primo è il simbolo di tutta la produzione della casa automobilistica di Hiroshima e indica la simbiosi fra uomo e cavallo durante la cavalcata, quindi l’armonia fra auto e guidatore durante il viaggio. Kodo è invece il design tipico di Mazda, la linea sportiva e pulita che con CX-5 è ulteriormente esaltata dal nuovo colore “Soul Red Crystal”, ottenuto con la tecnica di verniciatura Takumi Nuri: lo chiamano enfaticamente “il rosso più bello del mondo” e nasce da tre strati di vernice riflettente, traslucida e trasparente, contenenti scaglie di alluminio per mettere in evidenza i giochi di luce e ombre.
La nuova versione di CX-5 piace al pubblico
I mercati principali di Mazda sono Australia, Stati Uniti e ovviamente il Giappone. Con 1,6 milioni di auto vendute, si può dire che Mazda ogni anno vende tanto quanto produce. Un dato destinato a crescere nel computo totale del 2017 visti gli effetti già positivi del lancio della nuova Mazda CX-5, che nel secondo trimestre ha contribuito alla vendita di 377 mila unità, con performance superiori alle aspettative in Cina (+20%) e in Giappone. L’Europa può attualmente essere considerata ancora terreno di conquista (1,4% di quota di mercato). In Italia il marchio sbarca ufficialmente nel 2000 e può già contare su una rete di 64 concessionari e lo 0,6% di quota di mercato nel 2016 (circa 11 mila auto immatricolate, +47% sul 2015).
