Il mercato delle auto usate è sempre più green. Lo testimoniano gli ultimi dati forniti dal portale AutoScout24, la più grande piattaforma online d’Europa. Ma non solo. Aumenta anche il numero di auto nuove elettriche immatricolate in Italia, nonostante tutte le difficoltà che permangono e ostacolano lo sviluppo di un mercato che in altri Paesi ha numeri ben più elevati. Ma la direzione intrapresa sembra quella giusta.
Auto usate green, è boom
Partiamo dagli annunci “verdi” che schizzano verso l’alto. Sugli oltre 350mila presi in considerazione in Italia nel mese di gennaio, 1.396 riguardano auto ibride o elettriche (+27% rispetto a dodici mesi prima, quando erano 1.095); e l’offerta di auto di seconda mano è vastissima. È stata anche stilata una classifica delle auto usate più ricercate: sul terzo gradino del podio c’è la Fiat 500L.
Elettrico avanti… piano
In aumento anche il numero di auto nuove elettriche vendute nel nostro Paese. Nel 2014 sono state 1098, oltre il 27% in più rispetto al 2013. In tutto circolano sulle nostre strade 5mila esemplari: in Europa nel 2014 ne sono state vendute circa 60mila; l’Italia è all’ottavo posto di una classifica comandata dalla Norvegia (18mila auto) e dall’Olanda (3mila). Da noi, insomma, la passione non è ancora esplosa, nonostante nuovi modelli, investimenti da parte delle case e opportunità non manchino.
2015 anno decisivo?
Ma che cosa ostacola la definitiva diffusione dell’elettrico? I problemi sono “i soliti”:
- Autonomia minima delle batterie
- Tempi di ricarica lunghi
- Prezzi dell’auto nuove elevati rispetto alle alimentazioni “classiche”
- Scarsità di infrastrutture per la ricarica
Tuttavia, da questo punto di vista qualche passo in avanti si vede e il 2015 potrebbe essere l’anno decisivo: l’obiettivo del Governo è quello di diffondere le colonnine nelle città metropolitane e sulla rete autostradale. Il primo passo concreto è stato compiuto proprio nei giorni scorsi, con l’inaugurazione della prima colonnina per la ricarica superveloce (appena 20 minuti) in grado di servire tre auto contemporaneamente, installata dall’Enel nella stazione di servizio Eni a Pomezia.
Eccellenze dall’estero
Chiudiamo con due curiosità dal mondo. In Giappone, secondo Bloomberg, ci sarebbero più colonnine elettriche (comprese quelle domestiche per le quali, in Italia, manca ancora una regolamentazione organica) che distributori di benzina: 40mila contro 34mila. Invece negli Stati Uniti, a Cupertino, Apple starebbe lavorando a un’auto elettrica con l’aiuto dei migliori ingegneri del settore. L’obiettivo entro il 2020 è confezionare la batteria più potente al mondo. E il budget? Illimitato.
