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Uno sguardo sul parco auto in Italia

Auto circolanti

Un preciso termometro della mobilità a quattro ruote in Italia nel 2015. Il quadro della situazione lo ritrae con puntualità e dovizia di particolari l’Annuario Statistico dell’Automobile Club d’Italia pubblicato sul sito www.aci.it nel mese di giugno.

La spesa delle famiglie

Partiamo dai soldi, ovvero dalla spesa che le famiglie hanno dovuto sostenere per la loro auto: nel 2015 è stata pari a 148 miliardi, in diminuzione – rispetto al 2014 – del 4.8% a prezzi correnti e del 4,7% a prezzi costanti. Aci individua sei voci principali che compongono le spese di esercizio delle autovetture: due sono in aumento (parcheggi-autostrade e tassa automobilistica) e quattro in diminuzione (carburante del 16%, premi Rca, ammortamento e manutenzione).

Più auto in Italia

Aumenta il numero delle auto in circolazione. Secondo l’Aci – in base alle iscrizioni al Pra, il Pubblico registro automobilistico – sulle strade del Belpaese ce ne sono 340mila in più rispetto al 2015, per la precisione 37.351.233 unità (614 ogni mille abitanti). Dal 2000 a oggi la regione in cui si è verificato l’incremento maggiore è stata il Molise (+29%), mentre a chiudere la classifica è la Liguria (solo +1%). La regione più motorizzata è l’Umbria con un rapporto di 689 vetture ogni mille abitanti, in fondo sta ancora la Liguria con 523/1000. Per quanto riguarda le grandi città italiane, Catania e Verona sono le uniche dove dal 2000 il numero di auto è aumentato (+4% e +3% rispettivamente); in calo a Milano e Napoli (-13%). Catania è anche la città italiana con il rapporto auto/abitanti più elevato (676/1000).

Flotta auto

Il parco auto resta vecchio…

Un altro dato particolarmente significativo e aggiornato al 2015 è quello che riguarda l’età media del parco circolante in Italia, tradizionalmente tra le più elevate d’Europa. L’Annuario dell’Aci fa di più e la calcola distinguendo fra le varie alimentazioni:

  • Autovetture a benzina: 13 anni e 3 mesi
  • Autovetture a gasolio: 8 anni e 9 mesi
  • Autovetture a benzina/GPL: 6 anni e 8 mesi
  • Autovetture a benzina/metano: 6 anni e 7 mesi

Nel complesso, l’età media delle auto italiane è di 10 anni e 4 mesi. Più di un’auto su due (il 51.7%) ha oltre dieci anni di vita, più di una su dieci (10.5%) è una Euro 0 non catalizzata, mentre le auto Euro 0 ed Euro 1 iscritte al Pra nel 2015 erano 5.217.000, il 14% del totale. La classe più rappresentata è la Euro 4 (32% circa) seguita dalla Euro 5/6 (23% circa). Insomma, il tanto acclamato svecchiamento del parco auto italiano è ben lungi dall’essere compiuto, nonostante la crescita delle immatricolazioni nel 2015 (+15.8%).

…ma si prova a svecchiarlo

Un ultimo sguardo all’usato e alle radiazioni (a proposito di svecchiamento): nel 2015 il totale veicoli radiati ammonta a 1.350.000 unità (+5.5%). Il 44% di queste riguarda veicoli con più di dieci anni (euro 0, euro 1 e euro 2); l’età media delle auto uscite di circolazione è di 15 anni e un mese. Si radia di più nel Friuli Venezia Giulia (4.8 auto ogni mille), di meno in Calabria (2.3/1000) con una media italiana pari a 3.6/1000. Un’auto usata (a benzina), infine, ha, in media, 11 anni e 8 mesi; si scende a 7 anni e 7 mesi per quelle a gasolio.

Maggiolone

Foto: Burak Kebapci