I 7 nuovi autovelox
Automobilisti milanesi, state in guardia. Sette nuovi dispositivi autovelox si apprestano a fare il loro “debutto” sulle strade del capoluogo meneghino, a partire dai primi di agosto. Per evitare spiacevoli soprese, vi indichiamo dove saranno collocati i nuovi strumenti per misurare le velocità delle automobili.
Viale Fulvio Testi
Saranno installati due autovelox, uno per senso di marcia, all’altezza del cavalcavia ferroviario in prossimità di Piazzale Istria. Velocità consentita: 50 km/h
Via Parri
Qui comparirà un solo autovelox, in direzione centro città, tra via Spagliardi e il canale scolmatore. Velocità consentita: 70 km/h
Via Virgilio Ferrari
Come in V.le Fulvio Testi, anche qui saranno posizionati due autovelox, uno per direzione di marcia, tra via Campazzino e via Selvanesco. Velocità consentita: 70 km/h
Via Palmanova
Qui verrà installato un solo autovelox, all’altezza di via Don Orione, direzione centro città. Velocità consentita: 70 km/h
Via dei Missaglia
È qui che troveremo l’ultimo autovelox, sempre in direzione centro città, che si va ad aggiungere a quello già presente nella direzione di marcia opposta, all’altezza di via Manduria. Velocità consentita: 50 km/h.
Quanto incassa il Comune?
Se proviamo a guardare i conti del capoluogo milanese, scopriamo che nel bilancio consuntivo 2016, le entrate relative alle sanzioni per le violazioni del codice della strada ammontano a 283 milioni di euro. Nel bilancio di previsione 2017 si stimano entrate derivanti dalle multe per 305 milioni di euro, 50 milioni in meno rispetto a quanto preventivato nel 2016. In realtà, lasciando da parte le alchimie di bilancio, anche a causa di questi nuovi autovelox si prevede un incremento delle entrate pari circa a 22 milioni. Appuntamento a fine 2017 per vedere se i conti tornano.
Oltre a fare multe, a cosa servono gli autovelox?
Se prendiamo come esempio i misuratori di velocità installati nel 2014, scopriamo che in realtà – oltre ad aver aumentato le entrate – sono anche diminuiti gli incidenti. Se le sanzioni complessive derivate da questi apparecchi era stata di 12 mila multe al giorno nei giorni immediatamente successivi all’installazione, si è poi scesi gradualmente fino a 2000. Sembra quindi che, una volta entrati in vigore, questi apparecchi garantiscano una diminuzione della velocità complessiva, che a sua volta comporta una diminuzione degli incidenti. Se nel 2013 nelle strade interessate alle nuove pose i sinistri stradali erano stati 290, nel 2015 si è arrivati a 106. Al Ghisallo si passò dai 57 del 2013 ai 13 del 2015.
