Sono tante le novità che riguardano l’Area C di Milano, probabilmente la Ztl (zona a traffico limitato) più famosa d’Italia. Ampia 8,2 kmq, include tutta la cerchia dei Bastioni, in pratica il centro storico di Milano, e può contare su 43 varchi con telecamere che rilevano il passaggio dei veicoli. Si tratta di una congestion charge (in pratica, un pedaggio per ridurre il congestionamento da traffico) che colpisce allo stesso modo – il ticket è di 5 euro, che scendono a 2 euro per i residenti – tutti i mezzi di trasporto privati proprio con lo scopo di diminuire il traffico e, di conseguenza, il livello dell’inquinamento. È una misura differente, quindi, da una pollution charge, tassa che impone pedaggi e restrizioni differenziati in base all’alimentazione dei veicoli.
Foto del sito ufficiale del Comune di Milano
Area C Milano, le novità del 2017
Questa è Area C Milano, che dallo scorso 13 febbraio presenta una serie di novità. Vediamole nel dettaglio.
1) Pagamento del ticket
È previsto il pagamento del ticket anche per i veicoli a metano, Gpl, bifuel e dualfuel. Per le auto ibride non è previsto alcun pagamento.
2) Diesel Euro 4
L’ingresso è vietato ai diesel euro 4 senza filtro antiparticolato (il divieto sarà valido anche per i residenti dal 14/10/2018).
3) Diesel Euro 3
Lo stesso divieto è previsto anche per i diesel euro 3 (anche per i residenti a partire dal 15/10/2017, che fino a quel giorno potranno disporre dei 40 ingressi gratuiti).
4) Bus
I bus con un numero di posti superiore a nove saranno soggetti al pagamento di un ticket variabile in base alla lunghezza (si va dai 15 ai 40 euro fino al 14 ottobre e poi si passa dai 40 ai 100 euro).
5) Trasporto merci
È vietato l’ingresso ai furgoni per il trasporto merce dalle 8 alle 10 dei giorni feriali (il divieto non vale per i veicoli elettrici).
I primi effetti dell’Area C
Stanno funzionando queste misure? A un mese dall’entrata in vigore dei nuovi divieti, sono transitate nei varchi dell’area C 8mila auto in meno al giorno. L’obiettivo, quindi, appare centrato visto che le previsioni del Comune di Milano parlavano di una diminuzione di 7mila veicoli al giorno. Più nello specifico, si passa da una media di 95.778 veicoli a circa 88mila al giorno. Meno auto e più entrate nelle casse comunali, quindi: diminuisce di circa il 40% l’ingresso di auto alimentate a Gpl e a metano, ma chi entra paga e porterà nelle casse comunali almeno 400mila euro in più al mese. Restando in tema di cifre, nel 2016 l’incasso totale è stato di quasi 30 milioni di euro a fronte di 21 milioni di auto rilevate dalle telecamere, rimaste accese 236 giorni.
Foto del sito ufficiale del Comune di Milano
Puoi pagare Area C anche con sms…
Altra domanda alla quale molti milanesi non sanno rispondere: come si fa a pagare l’ingresso? Da quest’anno il pagamento del ticket di 5 euro per entrare in Area C a Milano è più facile e veloce. È possibile farlo con un sms (da tutte le principali compagnie telefoniche) al numero 48444 scrivendo nel testo la targa del veicolo. In pochi secondi, sempre via sms, arriverà il pin che dà diritto all’ingresso per l’intera giornata. È possibile pagare con questa modalità il giorno stesso dell’ingresso in Area C o, al massimo, entro la mezzanotte del giorno successivo. Inoltre, è possibile pagare anche presso le ricevitorie di Lottomatica di tutta Italia: è sufficiente fornire il numero di targa per ricevere il pin, già attivato in tempo reale.
