Difficile trovare aggettivi per descriverla perché Fiat questa volta si è superata fondendo in un’unica auto innovazione tecnologica, rispetto per l’ambiente, bellezza e tradizione. Tutto all’insegna del Made in Italy
«È sempre la stessa ma in realtà è cambiato tutto». Dice bene, nel video di presentazione già visto in tutto il mondo da oltre tre milioni di persone (650mila nella sola versione in lingua italiana), Olivier François, Presidente Fiat Brand Global, durante il primo test drive in giro per Torino alla guida della Nuova 500 elettrica ripreso dalle telecamere dell’agenzia Leo Burnett. Un’auto moderna, tecnologica, innovativa ma che non perde di vista la sua incredibile storia (è nata nel 1957) che la rende un’icona dell’automobilismo italiano.
Nuova Fiat 500, 700 milioni di euro di investimenti
Torino, partiamo da qui. Perché è nella città di Fiat che la nuova 500 è stata pensata, disegnata, progettata e prodotta. È italiana al 100%, solo la batteria viene da fuori. Il quartier generale della city car elettrica è la storica Mirafiori che esiste da 81 anni e che per assemblarla ha subito un importante processo di trasformazione interno dei reparti. Accoglie uno staff di 1.200 persone dedicate esclusivamente alla produzione di 500 per arrivare, a regime, a 80mila unità in un anno. L’investimento totale (progettazione e sviluppo della vettura più la costruzione della linea) è stato di 700 milioni di euro.
Nuova Fiat 500, altro che “piccola”…
«È la macchina perfetta per affrontare questo periodo. Una bolla protettiva, eco-sostenibile e ottimista». Prendiamo ancora in prestito le parole di Olivier François (nella foto) nel cliccatissimo video di 13 minuti per sintetizzare la nuova Fiat 500. A proposito, guai a chiamarla la piccola di casa, perché di piccolo questo gioiello a emissioni zero ha ben poco. Non solo per gli spazi (specie interni), ma per la dotazione tecnologica. Ha una guida autonoma di livello 2 con tutti i vantaggi che ne derivano in città, uno schermo centrale di ultima generazione da 10.2 pollici. Spicca per la raffinatezza degli interni (plancia in ecopelle) e del design. E poi nasconde chicche ovunque. Un esempio? È silenziosissima ma per farsi sentire dai pedoni ha un inedito avvisatore acustico esterno: la colonna sonora di Amarcord scritta da Nino Rota, un’altra eccellenza italiana. Una gioia per le orecchie, anche nel traffico…
Fiat Nuova 500, le prestazioni
Il motore ha una potenza di 87 kW che consente una velocità massima autolimitata di 150 km/h. Ma quando si parla di un’auto full electric sono altri i dati che gli automobilisti vanno a spulciare. In primis l’autonomia che per la Nuova 500 è di 320 km con ciclo WLTP e fino a 458 km con ciclo urbano grazie alle batterie agli ioni di litio dotate di una capacità, quasi record per la categoria, di 42 kWh. E le prestazioni? Da auto normale, passateci il termine. Da 0 a 100 servono 9.0 secondi, appena tre da 0 a 50 per una partenza soft che nemmeno si sente. E poi la ricarica, altra croce e delizia per le elettriche. Con il sistema “fast charge” (85 kW), con soli cinque minuti di ricarica si possono percorrere fino a 50 km (ideale per la città), mentre l’80% della batteria può essere ricaricato in 35 minuti.
Nuova Fiat 500, bella da vedere
La versione cabrio in prevendita prima dell’estate è andata subito sold-out. Un segnale chiaro che la Nuova 500 ha fatto subito breccia nei gusti degli italiani. Anche perché a livello estetico i designer di Fiat non si sono affatto risparmiati fondendo nuovo e antico come in pochi sanno fare. Occhio ai dettagli come i fari anteriori posizionati tra la linea del cofano, abile mix tra prima e seconda generazione. Il tetto panoramico in vetro è un’altra delle chicche di cui accennavamo, inediti lo sportellone (che segue le linee della 500 storica) e lo spoiler. La tavolozza dei colori, per ora, ne prevede tre ispirati agli elementi della natura terra, mare e cielo. Potrete scegliere fra Mineral Grey, Ocean Green e Celestial Blue.
Nuova Fiat 500, l’esordio a Genova
Che sia un simbolo dell’automobilismo italiano e, più in generale, dell’Italia lo abbiamo già scritto più volte. Anche la Fiat 500 elettrica ha confermato il suo ruolo di rappresentante del “made Italy” e simbolo della ripresa economica – come avvenne negli anni Sessanta – percorrendo i 1.067 metri del ponte di Genova appena inaugurato, poco prima che venisse aperto al traffico cittadino. Lo ha fatto con la versione “cabrio” e dalla capote sventolavano due bandiere: il tricolore e quella della città di Genova.
