La nuova Giulia c’è ed è stata presentata al Quirinale a Roma, davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: un battesimo istituzionale per sottolineare l’italianità della nuova auto del Biscione, che da martedì 3 maggio è già ordinabile in tutte le concessionarie Alfa Romeo. Ma sembra un secolo che se ne parla. Per esser precisi quasi un anno, ovvero dal varo – nel giugno del 2015 – dell’allestimento sportivo Quadrifoglio da 510 CV. Poi a febbraio, al Salone di Ginevra, fu svelata al pubblico la versione “normale”: l’abbiamo toccata con mano lo scorso 15 aprile quando dallo stabilimento di Cassino è uscito il primo esemplare. E ora non ci resta che guidarla.
Made in Italy al 100%
Alfa Romeo ne vuole produrre 100mila l’anno e lo farà per intero in Italia (oltre a Cassino, sui nuovi propulsori si lavorerà a Termoli, in provincia di Campobasso e a Pratola Serra, in provincia di Avellino). Per raggiungere questo ambizioso obiettivo sono stati concepiti cinque allestimenti in grado di soddisfare ogni esigenza: Giulia e Super per il pubblico più ampio, Quadrifoglio per chi cerca prestazioni elevate, Business e Business Sport appositamente studiati per il mondo delle aziende. La nuova Giulia sarà offerta in sei varianti di motorizzazione: 2.2 Diesel da 150 CV e da 180 CV con cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce, e 2.9 V6 Biturbo benzina da 510 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce, e, da giugno, anche al cambio automatico a 8 marce. Tutte con trazione posteriore.
Per i più impazienti c’è la First Edition
Come ogni auto di prestigio che si rispetti avrà la sua First Edition, sviluppata sull’allestimento Super e declinata in due modalità: per chi ama un’auto grintosa e sportiva e per chi predilige il comfort. La prima avrà cerchi in lega, fari Bi-Xenon e pinze freno colorate; la seconda sarà arricchita da sedili in pelle e sistema infotainment Alfa TM Connect 8,8” RadioNAV.
Siete curiosi? Rivolgetevi alle concessionarie Mocauto.
Quadrifoglio, un missile su quattro ruote
È la versione che andrà in dote ai Carabinieri per rinnovare il “matrimonio” tra Alfa Romeo e Forze dell’Ordine: in tutto il 2016 il Gruppo FCA fornirà all’Arma 800 vetture. Già negli anni ’70 le gazzelle avevano il marchio del Biscione sulla calandra, ma di certo non raggiungevano i 307 Km/h della Nuova Giulia Quadrifoglio spinta dai 510 cavalli che la fanno schizzare da 0 a 100 in meno di quattro secondi. Un vero missile su quattro ruote.
