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Il processo di acquisto di un’auto nel 2017 in Italia (secondo Google)

24 Ottobre 2017

Google, anche per il 2017, in collaborazione con l’istituto di ricerche di mercato Kantar TNS, ha indagato il comportamento digitale dei clienti del settore automotive.

Ormai lo sappiamo. La nostra vita di tutti i giorni si svolge senza soluzione di continuità fra l’online e l’offline. Nei momenti di pausa cerchiamo informazioni dai nostri smartphone, tablet e computer. Anche la ricerca dell’auto non sfugge alla contemporaneità, almeno secondo quanto si legge da questo nuovo report di Google, perché è su internet che si cercano le risposte alle domande che ci facciamo per acquistare la nostra auto.

rapporto google settore auto

La concessionaria va online

Così come per il negozio di quartiere, spesso sostituito dalla grande distribuzione, anche il rapporto fra clienti e concessionarie è cambiato nel tempo. Internet è sempre più lo spazio per individuare la concessionaria che risponde meglio alle nostre esigenze: si cercano le informazioni, gli orari, i prezzi. Non ci si ferma qui però. Anche mentre si è all’interno dello spazio espositivo si continuano a utilizzare i dispositivi – come lo smartphone – che consentono al cliente di essere più tutelato, di effettuare comparazioni “dal vivo” e più in generale di continuare a reperire informazioni. Insomma, non si può dare più nulla per scontato.

Perché si cambia auto

Secondo la ricerca il 18% del campione sceglie di cambiare il proprio veicolo per un miglioramento delle proprie condizione economiche, il 9% a causa di nuove condizioni lavorative, l’8% per l’allargamento della famiglia, il 6% per l’acquisto di auto a figli neopatentati e, da ultimo, il 5% acquista una nuova auto a causa di un trasloco. È importante tenere in considerazione che una persona su quattro quando acquista una nuova vettura lo sta facendo per la prima volta.

video auto fiat 500

Il digitale al centro

3,7. Sono i dispositivi digitali utilizzati in media per arrivare all’acquisto della nuova auto, mentre sono 3,3 le case automobilistiche prese in considerazione. Una persona su cinque inizia la ricerca avendo in mente un modello e concludendo poi l’acquisto diversamente, mentre il 72% inizia a cercare informazioni senza un’idea precisa. Una cosa che invece non cambia mai è la rilevanza del partner nella scelta: il 62% dei possibili acquirenti si lascia influenzare dalle opinioni di chi li sta accompagnando, mariti e, soprattutto, mogli.

L’auto nuova s’incontra online

Diventa fondamentale per i brand e le concessionarie stare sul web, in quelli che vengono definiti “touch point”, luoghi online in cui domanda e offerta si incontrano: motori di ricerca, pubblicità online, video, sono le principali fonti d’informazione in rete. Qualche numero significativo: una persona su due inizia il proprio percorso d’acquisto sul web, quasi tutti i consumatori – il 94% – consultano internet almeno una volta prima dell’acquisto, il 65% di chi ha uno smartphone lo utilizza per accedere a informazioni utili, con la percentuale che sale all’87% nel caso di acquisto della prima vettura. Con un ultimo dato rilevante. Il pareggio fra Tv e internet. Per entrambe si attesta al 19% la percentuale di persone che scoprono attraverso i due diversi media la propria auto nuova.

sito Mocauto auto e web

Dai test drive ai video online

Un cliente su tre passa da almeno dieci “touch point” nel suo percorso d’acquisto, sia online che offline, mentre il tempo della scelta della nuova auto si riduce significativamente: due clienti su tre concludono la ricerca entro sessanta giorni da quanto è partita. In questo quadro in cui si ha accesso a così tante informazioni in maniera semplificata diminuisce anche l’importanza dei test drive. Il 30% delle persone entra in possesso della propria auto senza aver partecipato a questi appuntamenti, in passato così importanti. Sembrerebbe che l’appuntamento con le prove di guida sia stato sostituito dalla visione dei video online.

I video piacciono

I più visti sono quelli che riguardano le panoramiche delle auto (37%), seguiti da quelli che evidenziano le caratteristiche tecniche (36%) e da quelli che riguardano i test drive o i confronti fra auto. Il 54% del campione intervistato ha visto video prodotti dalle case automobilistiche, il 40% si è affidato a video professionali realizzati da terze parti, mentre nel 16% dei casi sono i video amatoriali privati a diventare uno spazio significativo di accesso alle informazioni. Nel complesso, il 60% dichiara di essere stato influenzato positivamente da un video visto online che lo ha poi condizionato nell’acquisto dell’auto, mentre nove persone su dieci in seguito alla visione di un video hanno poi proseguito ricercando altre informazioni.

Ecco il documento ufficiale: “The drive to decide – Italy – 2017