Cos’è la zona rossa? È possibile muoversi in auto? Come fare per proteggersi dal virus? Abbiamo provato a rispondere alle domande che molti si stanno facendo in queste ore. Senza la pretesa di sostituirci alle autorità, ma solo sperando di essere utili
La nostra città, la nostra regione, così come ormai il resto del Paese, stanno vivendo settimane difficili. La nostra concessionaria ha da sempre intrecciato la sua vita a quella di Milano e insieme a Milano è cresciuta. Anche per questo ci sentiamo in dovere di sostenere l’azione delle istituzioni e riassumere per tutti i nostri clienti le norme in vigore per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso, provando a fare un po’ di chiarezza soprattutto per quel che concerne gli spostamenti in auto.
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Cos’è e che sintomi ha il Coronavirus?
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Nel caso del COVID-19 – quello che stiamo fronteggiando in queste settimane – i sintomi più comuni sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e, in alcuni casi, il decesso (Fonte: Ministero della Salute)
Che cosa si può fare per evitare di contrarre il virus?
Attualmente non esiste vaccino per il COVID-19. È quindi fondamentale, per evitare di contrarlo, seguire le misure di protezione personale prescritte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):
- lavarsi spesso le mani (meglio se con soluzioni idroalcoliche);
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.
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Quali misure sono in vigore in Lombardia? È possibile circolare normalmente?
È questa la domanda che in tanti si fanno in queste ore. La risposta è no. Gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (come fare la spesa) o motivi di salute. Le forze dell’ordine intensificheranno i controlli e si potrà esibire un’autodichiarazione – il cui modello è scaricabile qui – per certificare di essere in movimento per le ragioni previste dal Decreto firmato dal Presidente del Consiglio nella notte fra il 7 e l’8 marzo. Queste sono le norme attuate inizialmente nella zona che comprende tutta la Lombardia oltre ad altri territori in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche, e che a partire da martedì 10 marzo sono state estese a tutto il territorio italiano.
Speriamo con queste informazioni di essere stati utili. Per ogni dubbio vi consigliamo di contattare direttamente le autorità – in primis Ministero della Salute e Regione Lombardia – che sui loro siti hanno messo a disposizione numeri verdi, faq e card da condividere sui social. Noi, soprattutto in questi momenti, sentiamo forte il legame con la nostra Milano che, siamo certi, saprà rialzarsi più forte di prima, come l’Italia intera.
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