In questi giorni per molti di pausa forzata, ecco qualche idea per passare il tempo continuando a coltivare le proprie passioni, a partire dalla lettura
Lo sappiamo tutti, stiamo affrontando una situazione che mai avremmo immaginato di dover vivere e che ci sta costringendo a restare in casa. Per aiutarvi ad alleviare il peso di queste giornate che sembrano sospese, abbiamo pensato di consigliarvi cinque libri perfetti per ogni appassionato d’auto, fra gialli e horror, commedie e biografie.
Foto di George Rudy
Buick 8 – Stephen King
Cominciamo con l’opera horror di uno degli autori più famosi a livello planetario. Protagonista è una Buick soprannaturale, che compare per la prima volta nel 1979 nei pressi di una stazione di polizia. Un’auto su cui non si posa mai un grammo di polvere, la cui carrozzeria guarisce da sola e che sembra essere viva, al punto che a lunghi periodi di quiete alterna brevi violenti attimi di vitalità. Non è la prima volta che il re della narrativa horror sceglie di incentrare un romanzo intorno a un’automobile soprannaturale: l’aveva già fatto con successo nel 1983 con Christine, la macchina infernale.
Giulia 1300 e altri miracoli – Fabio Bartolomei
È il libro dal quale è stato tratto il fortunato film Noi e la Giulia di Edoardo Leo. Tre uomini che hanno in comune una vita mediocre decidono di aprire un agriturismo che si ritrova immediatamente in condizioni economiche disperate. A salvarli dal sicuro fallimento ci pensa un nostalgico comunista in fuga dalla città. A dare respiro ulteriore a questa divertente commedia all’italiana l’arrivo di un camorrista – a bordo di una Alfa Giulia 1300, che presto si prenderà il posto che le spetta nella vicenda – pronto a riscuotere il pizzo.
KM 123 – Andrea Camilleri
Il maestro italiano del giallo – scomparso poco tempo fa – non ha scritto solo le storie che hanno come protagonista il celebre Commissario Montalbano. In questa storia tutto ruota intorno al misterioso incidente di una Fiat Panda che fa da sfondo allo sviluppo di una trama imprevedibile. Un testimone – che ha assistito al presunto tamponamento – sostiene che in realtà si sia trattato di tentato omicidio. Così la pratica passa dall’assicurazione al Commissariato di Polizia…
Fondocorsa. Mille Miglia, una vita e un gatto – Giorgio Terruzzi
Una delle firme più note del giornalismo automobilistico italiano racconta la vicenda (romanzata) dell’ultima Mille Miglia disputata da Alberto Ascari. Correva l’anno 1954 quando il pilota vinse a sorpresa la competizione a bordo di una Lancia D24 barchetta. In mezzo il racconto di una vita passata inseguendo la vertigine della velocità, il rapporto con il padre, il duello con Enzo Ferrari, la premonizione dell’incidente su quella curva che porta ancora il suo nome e un gatto nero che – in barba al fatto che Ascari fosse molto superstizioso – gli attraversò la strada.
Quando l’automobile uccise la cavalleria – Giorgio Caponetti
Questo romanzo racconta l’amicizia fra Federico Caprilli – il “cavaliere volante”, ufficiale di cavalleria e campione equestre – e Emanuele Cacherano di Bricherasio, il “conte rosso”, che sogna un’industria alleata dei lavoratori finanziando una piccola fabbrica di automobili e diventando poi uno dei soci fondatori della Fiat. Due amici, due vite che s’intrecciano e che tragicamente s’interrompono troppo presto. Un libro che scorre dentro le vicende di questi due uomini, fra segreti e progetti, fino ad arrivare a un epilogo che è già scritto, ma che l’autore ci consente di vedere da una prospettiva nuova e diversa.
